FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] verosimilmente in seguito a richiesta di F. IV, segnò la ripresa delle buone relazioni tra i sovrani ostrogoti residenti in Ravenna e la Chiesa di Roma. Questo miglioramento di rapporti permise - o almeno facilitò - l'arbitrato di F. IV nel conflitto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] norme disciplinari per i detentori di benefici non residenti e si diede esecuzione al mandato del 1325 dell'arcivescovo di Ravenna che prevedeva la riduzione da ventidue a dodici del numero dei canonicati della cattedrale si da arricchire le rendite ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] si trovò il tempo per affrontare tutte le richieste presentate, in parte non previste; se ne fissò pertanto un aggiornamento a Ravenna, presieduto dal papa e dall'imperatore, che si aprì alla metà di aprile nella chiesa del convento di S. Severo in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nell'agosto convinse C. VII ad aprire trattative di pace con Carlo V. Un altro tentativo di fargli cambiare idea con l'offerta di Ravenna e Cervia da parte della lega (1º ottobre) non ebbe successo: il 6 ottobre il papa rientrò a Roma e il 24 scrisse ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] romano.
All'inizio del 713 l'imperatore decise di destituire questo ribelle e gli designò un successore, Pietro, che arrivò a Ravenna. A questa notizia la popolazione di Roma si divise in due partiti: la maggioranza, con alla testa C., si rifiutò di ...
Leggi Tutto
BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] garanzia di un risarcimento per le spese di guerra e dell'inclusione nelle trattative di pace. Essendo stato il B. inviato a Ravenna come ambasciatore, si pensa possa essere stato in relazione con Dante, che nel 1321 fu a sua volta nunzio dei signori ...
Leggi Tutto
CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] ed espugnava la fortezza di Bagnacavallo, che mantenne in suo potere sino al 1308. Il Ced i suoi fratelli si rifugiarono a Ravenna, ove il C. fu eletto podestà per il 1297, grazie ai rapporti di amicizia e di alleanza politica che la sua famiglia ...
Leggi Tutto
MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] p. 260 nn. 22-24) e che testimoniano, su un piano di più ampio respiro, il riavvicinamento della Chiesa romana con quella ravennate e la conseguente riaffermazione da parte di questa dei propri diritti sui beni detenuti a Ferrara e nel suo contado.
L ...
Leggi Tutto
GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] il governo pontificio, il G. maturò i propri sentimenti liberali durante gli studi, che compì prima nel liceo convitto di Ravenna, quindi all'Università di Bologna, dove nel 1839 si laureava in diritto canonico e civile. Intanto, al primo contatto ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di pressione locali.
In tale clima di tensione e di antagonismo tra una fazione filobizantina ed una favorevole al governo di Ravenna cominciarono a Roma, non appena peggiorò lo stato di salute di Simplicio, i maneggi in vista dell'elezione del nuovo ...
Leggi Tutto
ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.