ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] sua città. Un suo consiglio è a pp. 220-21 del vol. X della collezione manoscritta conservata nella Biblioteca Classense di Ravenna. Il 1 vol. della stessa collezione, ordinato e in parte copiato dall'A. - che contiene la raccolta dei consigli e un ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] . di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, I (1863), p. 265; D. Pasolini, Delle antiche relazioni fra Venezia e Ravenna, Firenze 1874, pp. 228, 234 s.; V. Bressan, Serie dei podestà e vicari della città e territorio di Vicenza durante la ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] possa essere l'Antonio Marcello eletto giudice del Forestier il 27 sett. 1444 e, due anni più tardi, podestà e capitano a Ravenna, da poco entrata a far parte dei domini della Serenissima, laddove appare più probabile trattarsi di omonimi: oltre al M ...
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Patriota italiano (Cusiano, Trento, 1835 - Torino 1920); volontario garibaldino, prese parte alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Nell'autunno del 1862 conobbe a Lugano il Mazzini ed ebbe [...] di organizzare un moto nel Trentino, che fallì e valse al B. un breve arresto da parte del governo italiano (1864). Prese parte alle campagne garibaldine del 1866 e 1867; eletto deputato di Ravenna nel 1890, si dimise per non giurare fedeltà al re. ...
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Cubiculario (sec. 8º). Capo, a Roma, del partito favorevole a Desiderio, re dei Longobardi, spadroneggiò sotto Stefano III uccidendo i suoi avversarî, Cristoforo primicerio dei notai e suo figlio Sergio, [...] 'alto clero e dell'aristocrazia militare. Inviato da Adriano I al re Desiderio, fu, in sua assenza, condannato nel processo aperto dal papa per indagare sull'assassinio di Sergio. Catturato dall'arcivescovo di Ravenna e reo confesso, fu giustiziato. ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] guidata dal C. creò qualche problema e fu anche di ostacolo a una regolare distribuzione degli sforzi partigiani nell'Appennino tra Ravenna e Forlì.
La banda del C. fu tra le prime - appena pochi giorni dopo l'8 settembre - ad agire contro i ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] ), in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, VIII (1942-43), pp. 182, 187; Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 222, 227, 254; A. Vasina, I ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, e fu salvato dalle truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] invettiva ove sono posti a confronto gli uomini delle generazioni passate con quelli delle presenti.
Fonti e Bibl.:M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de' secoli di mezzo, Venezia 1802, II, p. 376 n. 102; III, p. 422 n. 24; Benevenutus de Rambaldis de ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ritorno dalla corte di Pavia, dove il padre lo aveva inviato. Per questa ragione Arechi stesso gli ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.