BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] in Germania (nelle chiese di Langres e Béziers), sia successivamente (nelle diocesi di Ossero, Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna). Il 24 luglio 1476, con un motu proprio, gli diede in commenda l'abbazia di S. Croce di Sassovivo (Foligno ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] per breve tempo la carica di legato temporaneo in sostituzione del cardinale Giovanni de' Medici, rimasto prigioniero nella battaglia di Ravenna. Già in precedenza, il 23 ott. 1510, aveva aggiunto ai propri titoli quello di legato di Mantova al quale ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] stipendiati dal capitolo per difenderne i privilegi presso la congregazione del Concilio: l'anno seguente intervenne nel sinodo di Ravenna come vescovo suffraganeo. Nel 1584 era di nuovo a Parma a consacrare chiese e reliquie senza mai dare l ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] l'aiuto di illustri prelati cui era legato da rapporti di amicizia: è il caso del cardinale Bartolomeo Roverella arcivescovo di Ravenna (cui dedicò la perduta traduzione latina del De contemnenda morte di Demetrio Cidone e, nel 1471, le vite di s ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] risolta anche la sanguinosa discordia tra i Parmensi e gli abitanti di Borgo San Donnino.
Nel 1310 il metropolita di Ravenna convocò i vescovi suffraganei, tra cui il D., al concilio provinciale in preparazione all'assise ecumenica di Vienne, al fine ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] G. terminò la trascrizione di alcuni papiri acquistati da Paolo V per la Biblioteca Vaticana, provenienti per la maggior parte da Ravenna (Vat. lat., 6064, autografo). Nel 1618 concluse la prima versione del suo libro sul velo della Veronica, che era ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] più allettanti per lo storico reso insicuro dai molti scrupoli, erano stati frattanto affidati al C.: nel 1730 pubblicava infatti a Ravenna la Vita del b. Giovanni da Parma.
Il Muratori lodò molto questa "pia fatica", ma ancor più l'altra dedicata a ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] monistero di Santa Marta di Milano (1677).
Bellotti, sacerdote e confessore di Arcangela Panigarola, era originario di Ravenna e commendatario dell’abbazia di Grenoble. In una delle sue visioni Arcangela lo indica come figlio spirituale del frate ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] in una commissione di quattro cardinali chiamata ad esaminare una causa tra l’abate di Pomposa e quello di S. Vitale di Ravenna (Monumenti ravennati, II, n. 77, pp. 148-151; Kehr, Italia pontificia, V, n. 25, p. 185). Al di là delle sottoscrizioni ai ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] Piacenza. È questo l'ultimo atto che vede G. in vita. Il suo immediato successore, Giovanni, intervenne al concilio di Ravenna dell'aprile 967, da considerarsi quindi terminus ante quem per la morte di Giseprando.
Fonti e Bibl.: Die Urkunden Ottos I ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.