CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] del 1823, induceva l'autorità civile, d'accordo con i cardinali Sanseverino, legato di Forlì, e Rivarola, legato di Ravenna, a operare in Cesena numerosi arresti fra i più noti carbonari.
L'intensa attività episcopale del C., incurante delle ostilità ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] provvedimenti contro la peste. Innocenzo XII lo designò inquisitore all'Annona per le zone costiere, comprese Urbino e Ravenna, prelato domestico e vescovo assistente e infine, grazie alla sua buona conoscenza del portoghese, nunzio apostolico a re ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] delle Constitutiones Provinciae Emiliae e intraprese importanti opere pubbliche, tra le quali la bonifica delle paludi di Cervia. Da Ravenna fu trasferito il 24 nov. 1698 alla legazione di Ferrara, che resse sino al 1709.
Nel conclave del 1700 ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] 6° sec. appare nelle figurazioni della Guarigione dell’indemoniato (codice di Rabbula), della parabola della Separazione del gregge (Ravenna, S. Apollinare Nuovo) e dell’Anastasis. Dall’8° sec. è rappresentato anche nelle Tentazioni di Cristo e nel ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] rinnovare le scomuniche a Tedaldo di Milano e Wiberto di Ravenna, nonché ad altri presuli simoniaci, e a ripetere le ripeté solennemente la deposizione di G. VII ed elesse Wiberto di Ravenna nuovo papa con il nome di Clemente III. Da parte papale il ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] la nuova prassi introdotta da Costantino IV all'epoca del pontificato di Benedetto II.
Nel dispaccio inviato a Ravenna i "presbiteri, diaconi et familiares universus clerus", gli "axiomatici seu exercitus et populus huius Romae urbis" sottolineavano ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] professione, venendo ordinato diacono a Cagli il 26 maggio 1725, quindi sacerdote il 17 marzo 1726. Per il ritorno a Ravenna dovette attendere invece il 26 sett. 1727, quando le porte del monastero umbro finalmente gli si schiusero.
L'insofferenza ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] ad occupare Roma esigendo un atto di fedeltà del papa verso Carlomanno (primavera 878) - e durò fino al concilio di Ravenna del gennaio 880, quando cioè, fallita la sua politica verso i Franchi, Giovanni VIII stesso, costretto per forza di cose ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] dei suoi sostenitori, solo una tappa di avvicinamento a Roma. Teoderico doveva essere sicuramente informato di questa presenza di L. a Ravenna. È probabile che il re fosse anche partecipe del progetto di un rientro di L. a Roma in vista del suo ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] , ad intensificare la pratica della predicazione; nell'ottobre ebbe inizio un lungo dissidio per questioni giurisdizionali con l'arcivescovo di Ravenna. Il D., infatti, dichiarò nulla una citazione e monitorio di scomunica inviato dall'arcivescovo di ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.