ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] successo, contando una ventina di edizioni (a Roma, Napoli, Venezia, Torino, Treviso, Milano, Padova) fino al 1896.
L'E. mori a Ravenna il 25 apr. 1756.
G. A. Faldoni ne esegui un ritratto su incisione (Roma s.d.).
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] della pieve di S. Martino di Pedriolo e il 1° dicembre il beneficiario chiese l'esecuzione della lettera apostolica all'arcivescovo di Ravenna Giovanni Migliorati.
Il 2 ag. 1402 il L. fu ammesso all'esame di licenza in diritto civile prima di aver ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] interdictione cohiberet". Rinnova poi, nel 1158, la concessione già fatta dal vescovo Liberto al monastero di, S. Maria in Porto presso Ravenna. Sembra anche - come documenta una bolla di Gregorio IX più sotto citata - che il nome di B. possa farsi a ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile): l'articolazione delle diverse parti del trono - sul fronte dello scanno gli evangelisti ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] alla potente famiglia milanese dei da Besate, alcuni esponenti della quale erano pervenuti a responsabilità vescovili in Piacenza, Ravenna, Lucca. Nella zona di Piacenza C. doveva avere interessi speciali, probabilmente legati alla famiglia, come si ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] il suo governo con un viaggio a Bologna nel giugno 1795 per visitare il cardinale arcivescovo A. Gioannetti, già camaldolese a Ravenna. L'anno seguente aveva inizio la campagna d'Italia dell'armata napoleonica. Il F. si trovava a Faenza al momento ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] attese alla pacificazione delle fazioni di Cesena e di Forlì e accarezzò addirittura l'idea di riprendere con la forza Ravenna e Cervia, ancora tenute dai Veneziani.
Richiamato a corte nel luglio 1529, il 28 settembre fu nominato governatore di Roma ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] la carica (ep.. 24, 38, 52). A nulla valsero l’invio di un rappresentante papale presso Giovanni, attraverso il vescovo ravennate Agnello (ep. 50) e il tentativo di mobilitare contro Paolo l’altro patrizio Valeriano (ep. 52).
Ma invece di intervenire ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] G.B. Borino, p. 489 n. 65), rimane pur sempre la testimonianza di Pier Damiani in una lettera ad Enrico arcivescovo di Ravenna del 1058 (cfr. M. Della Santa, Ricerche sull'idea monastica di S. Pier Damiano, Camaldoli 1961, p. 215), nella quale si ha ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] che Teodato era giunto al terzo anno di regno. Il nuovo re sostò brevemente a Roma, prima di partire alla volta di Ravenna per organizzarvi la difesa gota. Radunò il popolo, il Senato e il clero, rivolgendosi in particolare a S., rievocò il regno di ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.