CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] et molti versi latini et volgari in lode di diversi", specie dei padre generale dell'Ordine Ippolito da Ravenna; in sostanza, tale l'opinione dell'Alberici, "virtuosamente s'affatica".
Scoppiata la contesa dell'interdetto, il C. abbandonò ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] legato di Rimini), Lettere cardinali, 1687-1697 (quattordici lettere del card. C. al card. Spada e al papa da Novara, Forlì, Ravenna, Rimini); Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 94, f. 145 (lettera al C. vescovo di Rimini, 1694); Firenze, Bibl. naz., Mss ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 535) A. fu eletto, e il 13 maggio consacrato, da poco si era consumata la tragedia di Amalasunta, la tensione fra Ravenna e Bisanzio entrava nella sua fase acuta, e gli eserciti imperiali invadevano la Dalmazia e la Sicilia. Su quali basi, non certo ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] de haereticis Teutonicis persequendis (cap. Commissi nobis, in M.G.H., Constitutiones, 1896, nr. 158, pp. 96 s.), noto come 'editto di Ravenna'. A rigore, come rilevato dal Weimar (1997, p. 86), non si trattava di una legge ma di un vero e proprio ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Romanorum, nr. 302), e tre lettere rivolte ai vescovi dell'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta da Ravenna forse nel 409, in cui il papa lo esorta ad accogliere i presbiteri e i diaconi che siano stati ordinati da Bonoso ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] murale aux époques carolingienne et romane, CahCM 1, 1958, pp. 182-187; F.W. Deichmann, Frühchristliche Bauten und Mosaiken von Ravenna, Baden-Baden 1958; Réau, III, 1, 1958, pp. 476-480; W.F. Volbach, M. Hirmer, Frühchristliche Kunst. Die Kunst der ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] romano della Messa, si trova nei mosaici di S. Vitale (ca. 532-540) e S. Apollinare in Classe (sec. 7°) a Ravenna, ma anche in un sacramentario da Fulda, del sec. 10° (Bamberga, Staatsbibl., Lit. 1, c. 13r), e nella coperta dell'altare portatile ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] in Ursicino si può riconoscere il vescovo di Torino, in Giovanni l'Ewald e l'Hartmann vedono il vescovo di Ravenna, mentre per il Savio l'identificazione è improbabile sia per la lontananza delle due diocesi, sia perché Gregorio parlando lungamente ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] Liber ad amicum, che si verificò durante il sinodo romano del 1074 e che vide testimoni l'arcivescovo di Ravenna Guiberto (poi antipapa con il nome di Clemente III) e un giovane ecclesiastico cremonese - "Dodonein egregium indolis iuvenem, eiusdem ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] il 6 maggio 996. A esso aveva quasi sicuramente assistito G., poiché sappiamo che agli inizi del maggio 996 era a Ravenna. Egli è infatti citato come rappresentante del doge in un diploma concesso dal sovrano germanico in quella data (Ottonis II. et ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.