LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il rifacimento del tetto della basilica di S. Apollinare, sotto la guida di capimastri romani, e costringendo la popolazione di Ravenna e di altre città vicine a prestare corvées per i lavori edilizi. Fin dall'instaurazione del dominio politico del ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , pp. 359-360; cfr. Jaffé-Loewenfeld, n. 2107 e Liber Pontificalis, pp. 350 e 355 n. 1). Un legato della Chiesa ravennate, il prete Teodoro, si unirà - come vedremo - alla delegazione occidentale al sesto concilio ecumenico.
Uno scacco per A. e, in ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] partenza delle truppe francesi, ma preferì poi risiedere ancora a Rimini dal 2 agosto all'11 nov. 1796. Fu ancora a Ravenna dal 12 novembre al 31 genn. 1797, quando con il trattato di Tolentino la Romagna venne unita alla Repubblica Cispadana.
Ancora ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] ag. 1768). Ritornato a Roma nell'autunno 1768, ottenuto il titolo cardinalizio di S. Maria in Aracoeli, fu eletto legato di Ravenna il 1º genn. 1769, ma, per la morte di Clemente XIII, prese possesso del governo affidatogli soltanto il 4 luglio. Nel ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] carolingia. Per suo tramite, alla fine dell'881, il Grosso invitò il papa a una assemblea generale del Regno che si sarebbe tenuta a Ravenna il 2 febbr. 882.
La morte di Giovanni VIII, avvenuta il 16 dic. 882, segnò l'inizio di un periodo di scarna ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] seguirlo alla crociata insieme con un gruppo di 200 diocesani; egli dovette però partire sicuramente più tardi rispetto al presule ravennate perché, mentre quest'ultimo si trovava già a Tiro nel mese di febbraio, G. è ancora attestato in Romagna. Da ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] los Rios-C. Resell, Historia de la villa y corte de Madrid, IV, Madrid 1864, pp. 276 s.; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1884, pp. 93 s.; Y. Gendry, Pie VI, sa vie, son pontificat, II, Paris 1907, pp. 78 ss.; L. Karttunen, Les ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] . Andrea a Mantova il venerdì santo del 1686e il panegirico La città di Rifugio, tenuto nella chiesa dei canonici portuensi di Ravenna (Forlì s. d.). Più tardi molte sue orazioni vennero raccolte in due volumi di Prediche quaresimali (Lucca 1718)e in ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] , pp. 700-709; P. F. Kehr, Italia pontificia, VII, 2, Berolini 1925, pp. 36-38; P. Pinton, Veneziani e Longobardi a Ravenna, in Archivio Veneto (1889), pp. 369-384; G. Monticolo, I manoscritti e le fonti della cronaca del diacono Giovanni, in Bullett ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] spinto di nuovo i signori italiani a impadronirsi delle sue terre, si ricostituì quasi intatto (la perdita maggiore fu quella di Ravenna e Cervia, dal 1441 ai Veneziani). Divenne così dal 1454 al 1494 uno dei cinque potentati su cui si fondava la ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.