CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] . 18, 21-23, 26, 28, 30 s., 52 s., 57 s., 81; F. Filippini, Inventario dei libri e dei beni posseduti dall'arcivescovo di Ravenna Petrocino nel 1369, in Studi storici, VI (1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] des conciles d'après les documents originaux, V, 1, Paris 1912, p. 527; P.F. Kehr, Zur Geschichte Wiberts von Ravenna, "Sitzungsberichte der Preußischen Akademie der Wissenschaften zu Berlin", Phil.-hist. Klasse, 54, 1921, p. 988; P. Brezzi, Roma e l ...
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Cardinale (Roma 1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria [...] di Enrico IV di Francia con Carlo Emanuele I di Savoia, consolidata con il trattato di Lione (1601); cardinale dal 1593, nel 1604 fu creato arcivescovo di Ravenna, dove si ritirò dal 1606 quando fu sostituito nella segreteria di Stato. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] favorevole agli scambi - si concluse nella primavera del 539. Nel 540 Giustiniano affidò al "comes domesticorum" Domnico, inviato a Ravenna per negoziare la resa di Vitige, una lettera destinata al vescovo di Roma, di cui si conosce il tenore grazie ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Ibid., Bologna, b. 189; Ibid., Macerata, b. 165; Ibid., Padova, b. 282, nn. 34-44, 48-57, 59-67, 74, 77, 82-89, 91, 96; Ibid., Ravenna, b. 316; Ibid., Roma, b. 337; b. 338; b. 339; Ibid., Venezia, b. 509, nn. 22 bis, 23, 25 s., 28, 46, 51, 58, 60, 79 ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] alle loro sedi. Ciò gli valse il pubblico elogio di Teodorico, che d'altro canto si era rifiutato di spostare a Ravenna la sede dei lavori dell'assemblea, benché gli fosse stato ripetutamente richiesto.
Ennodio, in diversi carmi e in una dictio da ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] e in breve divenne uno degli oratori più celebri del suo tempo. Predicò in varie città: Firenze, Mantova, Genova, Padova, Ravenna, Napoli e Venezia. Intanto il 19 marzo 1562, quand'era a Napoli per le prediche della quaresima, fu denunciato alla S ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] Simmaco, mostrò il proprio favore per E. e inviò subito un rapporto in questo senso all'imperatore Onorio che risiedeva a Ravenna (Collectio Avellana 14), il quale rispose il 3 gennaio del 419 riconoscendo l'elezione di E. (ibid. 15) e questi celebrò ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] in Italia sempre al seguito di Leone IX, passando per Worms (25dicembre) e per Augusta (2febbr. 1053) e giungendo a Ravenna il 13 marzo successivo. Pertanto, anche se non si hanno ulteriori testimonianze in merito, si può senz'altro ritenere che E ...
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BARDI, Galdino
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Nato a Piacenza da nobile famiglia nella seconda metà del sec. XIV, faceva parte della corte milanese dei Visconti, quando nel 1405 abbracciò la regola deì canonici regolari di S. [...] numerosi nuovi locali. Era ancora priore di S. Maria in Porto nel 1426-1427; ma l'opera di restaurazione intrapresa in Ravenna, per la quale la canonica a lui affidata era divenuta alla metà del secolo la più ricca casa della Congregazione dopo la ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.