CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] V. Forcella, Iscrizione delle chiese ed altri edifici di Roma ..., IV, Roma 1874, pp. 145, 148; Cronache e documentiper la storia ravennate del sec. XVI, a cura di C. Ricci, Bologna 1882, pp. XCIV s., 122, 130 s.; R. Lanciani, Il codice Barberiniano ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] uso per il culto cattolico. E anche in questa ben più modesta dimensione non è possibile andare molto oltre i famosi edifici sacri di Ravenna. Da Gregorio Magno e da altre fonti è noto che a Roma erano chiese di culto ariano: S. Severino iuxta domum ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] presentavano al momento della pace longobardo-imperiale del 680. A sbarrare loro la strada pensarono subito il clero e l’esercito ravennati, e dal 774 anche Carlo re dei franchi e dei longobardi e per ciò stesso meno incline a favorire le aspirazioni ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] il 2 luglio 1717 e l'anno seguente fece la solenne professione. Nel 1729 divenne lettore di teologia morale a Ravenna e nel 1734 fu promosso alla cattedra di teologia dogmatica nel convento cappuccino di Bologna. Fu eletto definitore provinciale nel ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] . in questo periodo, quando il C., di maggio, venne a Ravenna per lucrare le indulgenze accordate alle chiese della città. Il 12 marzo , comprese le rendite dei benefici vacanti nelle province di Ravenna e Benevento (fino a un massimo di 1.000 fiorini ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] irruzione nella città di Faenza di un gruppo di facinorosi, che avevano provocato l'uccisione di alcune persone. Fece il suo ingresso a Ravenna il 20 genn. 1590 e rimase in carica fino al 20 luglio 1591.
Dopo la morte (il 27 ag. 1590) del pontefice ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il 6 febbraio prese gli ordini minori. Urbano VIII gli concesse una pensione sopra l'arcipretura di Crespino, nella diocesi di Ravenna, e il 23 dic. 1643 il vescovo di Ferrara, il capitolo e il priore dei giuristi, lo prescelsero come arcidiacono ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, e fu salvato dalle truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] verosimilmente in seguito a richiesta di F. IV, segnò la ripresa delle buone relazioni tra i sovrani ostrogoti residenti in Ravenna e la Chiesa di Roma. Questo miglioramento di rapporti permise - o almeno facilitò - l'arbitrato di F. IV nel conflitto ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] degli Astronomica, poema astrologico che ebbe molta fortuna tra Umanesimo e Rinascimento. Un Antonio Manilio figura come maestro di scuola a Ravenna e a Forlì negli anni 1520-30 ma, considerata la data di morte del M. (1510), è certo che non si ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.