BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] dei nobili, fu chiamato a Roma nel maggio 1778 dallo zio, il pontefice Pio VI, che lo avviò alla carriera prelatizia, affidandogli subito, come ablegato apostolico presso la corte di Versailles, rincarico ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] nel corso del primo decennio della sua carriera non sappiamo quasi nulla. Certo è che rimase al servizio del cardinale di Ravenna che seguì nella sua lunga e faticosa missione nel Regno di Napoli, durante la guerra tra Ferrante d'Aragona e Giovanni ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 571, 575, 579; Fonti per la storia di Ravenna (secoli XI-XV), a cura di C. Curradi, ibid., p. 789, n. 79; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] pp. 327-335; A. Foschini-P. Farini, Lettere a D. F. La crisi edil. di Roma capitale, a cura di M. Isnardi Parente, Ravenna 1992; M. Isnardi Parente, Epaminonda Farini a D. F...., in Rass. stor. del Risorg., LXXXI (1994), pp. 34-43. Per i giudizi dei ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] di G., poiché il nome Alia è attestato proprio a Ravenna (ma nel XIII secolo), mentre il nome Dalia è Id., La vie économique de l'abbaye de Fécamp sous l'abbatiat de Jean de Ravenne (1028-1078), ibid., pp. 67-79; G. Nortier, La bibliothèque de Fécamp ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] senza lasciar testamento suo padre, quand'egli aveva appena un anno, fu dichiarato nondimeno signore di Cortona insieme con il giovanissimo zio Francesco Senese, sotto la tutela di Azzo degli Ubertini ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] e a quello di Avellino e, dopo vari incarichi al ministero di Grazia e Giustizia, fu procuratore militare del re; successivamente assegnato alla procura generale presso la Corte di cassazione, fu infine ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] a Ravenna tra il 1580 e il 1585.
In convento il G. dimostrò curiosità intellettuali che lo portarono a studiare i classici, la filosofia, la cabala, la matematica e l'astrologia, ma anche una vena satirica, espressa attraverso sonetti che faceva ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] di Ravenna.
In lui i commentatori di Dante hanno riconosciuto il maestro A. di cui si fa menzione in Inf., XXX,vv. 49-129.
Il "de Anglia" diede luogo alle più svariate interpretazioni e supposizioni, potendo indicare genericamente provenienza dall' ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] contengono la celebrazione anche di alcune gentildonne mantovane; l'anno dopo seguono i Cento sonetti in lode di donne di Ravenna (Ravenna 1602), i quali ospitano in calce una nutrita appendice di verseggiatori locali in lode del M. e di Ippolita e ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.