Vergine il cui martirio, con una Vittoria, è rappresentato nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna. Secondo una leggenda posteriore, il martirio avvenne assieme con un Audace, già incantatore di [...] serpenti, sotto Decio (250). Le reliquie vennero trovate a Subiaco; ha culto ivi e così nella Sabina e in Umbria, dove alcune località portano il suo nome. Festa, 9 luglio ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] . si trattenne a Roma per diverso tempo, ricevette la tonsura ed entrò a far parte del clero romano. Fece poi ritorno a Ravenna per abbracciare lo stato monastico sotto la guida del monaco Martino, abate di Pomposa.
Alla scelta di G. di mettersi alla ...
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Famiglia veneziana di origine incerta, poiché secondo alcuni sarebbe proveniente dalla Transilvania e secondo altri da Ravenna, donde sarebbe passata prima ad Aquileia, poi a Grado (nella cui fondazione [...] avrebbe avuto gran parte), e infine a Venezia: da Grado sarebbe venuto il cognome Gratico, modificato poi in Gradenigo. A Venezia i G. costruirono chiese e palazzi e ascesero a grande potenza, dando alla ...
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Frate domenicano e avventuriero (n. Piazzano, Monferrato, 1743 - m. dopo il 1798); frate nel convento di Ravenna, inviato come missionario in Oriente (1769), rivelò assai presto il suo temperamento di [...] avventuriero geniale. Fondata nel 1784 ad ῾Amādīyah (Iraq) una nuova religione, misto di cristianesimo e d'islamismo, alla testa di 80.000 settarî, col nome di profeta Manṣū'r (Vittorioso), conquistò l'Armenia, ...
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Maresciallo di Francia (n. 1485 - m. Napoli 1528), servì Luigi XII e Francesco I. Distintosi a Ravenna (1512) e a Brescia (1516), fu fatto governatore del Milanese. Sconfitto alla Bicocca (1522), poté [...] discolparsi ed ebbe affidato il governo della Linguadoca, che protesse contro l'invasione spagnola (1523). Partecipò alla battaglia di Pavia (1525), dopo la quale, assunto il comando dell'armata d'Italia, ...
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Pittore (Forlì 1508 circa - Roma 1580 circa). Scolaro di Francesco Menzocchi, lavorò a Forlì e a Ravenna, poi, a parecchie riprese, nell'Umbria meridionale (opere a Collescipoli, a Terni, a Narni e ad [...] Amelia). Meglio conosciute sono le opere lasciate dall'A. a Roma, ove divenne scolaro di Perin del Vaga: un affresco nella Sala regia del Vaticano, altri dipinti in S. Maria della Consolazione, nell'oratorio ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] il 9 febbr. 1207. La rapidità di questa elezione corrispondeva alle gravi difficoltà in cui versava in quel periodo la sede di Ravenna. Infatti, il 16 apr. 1207, Innocenzo III liberò E. dall'obbligo di venire a prendere il suo pallium a Roma e glielo ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] del 1770 il F. era a Roma e tra l'altro ne profittava per togliere all'ab. G. Gold l'agenzia di Ravenna per assumerla direttamente senza stipendio, assegnandola più tardi, nel 1773 al forlivese ab. F. Canestri, uditore dello zio. In particolare il 16 ...
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Pittore (Forlì poco dopo il 1460 - ivi 1516). Risentì del Palmezzano e anche di N. Rondinelli, conosciuto a Ravenna poco dopo il 1498, traducendolo in modo aspro e legnoso, ma non privo di carattere. Opere [...] a Forlì (affreschi del battistero di S. Mercuriale, 1498; dipinti nella Pinacoteca), a Ravenna (Gall. dell'Accademia) e a Milano (Brera). ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] dell'anno successivo. Dal gennaio 1776 al 1778 fu ad Argenta professore di lettere stipendiato dal Comune, indi si trasferì a Ravenna come maestro di camera dell'arcivescovo A. Cantoni e, dal settembre 1779, rettore del seminario. In questi anni curò ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.