BOEZIO (Arrius Manlius Boethius)
L. Rocchetti
Console romano nel 487, padre del filosofo Severino Boezio. Egli appare raffigurato in un dittico - Brescia, Museo Civico Cristiano - in due momenti diversi [...] Westreichs, in Bonner Jahrbücher, CLII, 1952, p. 184; Mostra storica della miniatura, Roma 1953, n. 47, p. 33; G. Bovini - L. B. Ottolenghi, Avori dell'Alto Medioevo; mostra nei chiostri francescani di Ravenna, Ravenna 1956, p. 41, n. 28, fig. 34. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] .
Dalla caduta dell’Impero d’Occidente al Mille
Con la crisi dell’Impero d’Occidente, il trasferimento della capitale a Ravenna (402), le ripetute occupazioni e i saccheggi subiti dalla città da parte degli invasori barbarici, M. perse il primato ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] fatto costruire a 5 km da Salona. Politicamente la città appartenne all’Impero Bizantino, dipendendo fino al 751 dall’esarcato di Ravenna, poi dallo stratego del tema di Dalmazia. Nel 1000 S. passò sotto la sovranità di Venezia. Dal 1133 al 1327 il ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] ambito pagano (valva del d. Barberini, 6° sec., Parigi, Louvre) o cristiano (d. a Milano, tesoro del duomo; Ravenna, Museo nazionale; Berlino, Staatliche Museen).
Nell’Oriente bizantino (11°-13° sec.) i d. furono intagliati internamente come doppie ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] 'Oretti si sa che il C. aveva eseguito dodici statue in stucco, rappresentanti i dodici Apostoli, per il duomo di Ravenna, la prima pietra del quale fu posta nel 1734. Queste opere furono rimosse nel 1774 quando il duomo fu totalmente rimaneggiato ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] , Mus. Naz. Romano), e ancora nei mosaici del sec. 5° del battistero Neoniano e del battistero degli Ariani a Ravenna. Mâle (1951) ha messo in evidenza per quest'epoca un'evoluzione dalla rappresentazione del tipo pastorale a quella sacerdotale che ...
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BASILIO (Anicius Faustus Albinus Basilius)
L. Rocchetti
Console raffigurato su un dittico, una valva del quale è al Bargello di Firenze, un'altra al Castello Sforzesco di Milano. Si propende a identificarlo [...] , Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des frühen Mittelalters, Magonza 1952, p. 24, n. 5, tav. 3; G. Bovini-L.B. Ottolenghi, Avori dell'Alto Medioevo; mostra nei chiostri francescani di Ravenna, Ravenna 1956, pp. 42, 43, nn. 29, 30, figg. 35, 36. ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] citato, allineamento che possiamo riscontrare egualmente nel quadro del Buon Pastore del più antico fra i m. parietali di Ravenna, nel "Mausoleo di Galla Placidia", assieme al medesimo rendimento delle rocce, alla medesima forma degli animali e alla ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] 1992, pp. 66, 68; G. Boiani Tombari, Regesti d'archivio e note biografiche, ibid., pp. 187 s.; G. Viroli, Quadreria Classense, Ravenna 1993, pp. 107-112,114 e passim; A.M. Pedrocchi, S. Gregorio al Celio. Storia di una abbazia, Roma 1993, pp. 170 s ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] , capogruppo, G. Riccardi, C. Vannoni e M. Zocca, 1938), di Palermo (capogruppo, con F. Florio e P. Villa, 1940) e di Ravenna (1943); inoltre ottenne il secondo premio in quelli per Mantova (1934) e Savona (con G. Calza Bini e G. Nicolosi, capogruppo ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.