RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] essere restaurati. Talora, infatti, come per la chiesa di S. Biagio a Forlì, o per quelle di S. Maria in Porto Fuori a Ravenna, di S. Girolamo a Rimini, di S. Maria in Porto Salvo a Palermo, per non citare il caso della chiesa dell'Abbazia di ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; C. Brühl, C. Violante, Die ''Honorantiae ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde [...] romane): tra i primi esempi, le torri campanarie circolari di S. Apollinare Nuovo e di S. Apollinare in Classe a Ravenna. La forma cilindrica (fig. B) appare però eccezionale: la maggiore varietà di aspetti ruota infatti intorno al c. a pianta ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] de Verona o De laudibus de Verona, carme anonimo detto anche Ritmo pipiniano, del sec. 8° e il Velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), ovvero quanto rimane di una coperta di altare ricamata, fatta forse realizzare intorno al 760 dal vescovo Annone con ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 'corridoio', che rimase in mano bizantina, anche se in modo non continuativo, per permettere il collegamento tra Roma e Ravenna, attraverso le città di Amelia, Narni e Perugia. Il ducato di Spoleto, che i possedimenti bizantini isolavano dal regno ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] materiale per una nuova costruzione, come nel caso a Roma delle colonne in S. Sabina e in S. Pietro in Vincoli, a Ravenna di quelle in S. Giovanni Evangelista o, ancora, per quanto riguarda i monumenti sepolcrali, nei casi per es. della cattedrale di ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] 587-600; P.A. Scarpa Bonazza, La basilica di Caorle, Palladio, n.s., 2, 1952, pp. 126-134; G. Fiocco, Da Ravenna ad Aquileia. Contributo alla storia dei campanili cilindrici, in Studi Aquileiesi offerti il 7 ottobre 1953 a Giovanni Brusin nel suo 70 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] fine del sec. 11°). Il tipo di pianta a croce con bracci rettangolari coperti a botte, che ha il suo modello nel mausoleo ravennate di Galla Placidia, è impiegato nel S. Zeno a Bardolino (873-881) e nel S. Lorenzo a Settimo Vittone (850-900, a cui ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] 5°-6° sec. hanno in facciata t. angolari quadrate destinate a sede di scale, elemento decorativo, o organo di difesa. A Ravenna, t. scalari cilindriche ebbero S. Vitale (6° sec.) e il cosiddetto palazzo di Teodorico (8° sec.). Scambi e influenze si ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] on the Continent and in England, North Staffordshire Journal of Field Studies 9, 1969, pp. 17-52; F.W. Deichmann, Ravenna. Hauptstadt des spätantiken Abendlandes, 3 voll. in 5 t., Wiesbaden 1969-1989; Marquise de Maillé, Les cryptes de Jouarre, Paris ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.