Musicista (Ravenna 1822 - Genova 1873). Studiò nella propria città e poi a Bologna. Più che come compositore (lavori vocali-strumentali da concerto e da camera) è ricordato come uno dei più famosi direttori [...] d'orchestra del suo tempo. Esordì a Messina nel 1844. Fu chiamato nel 1847 al teatro di corte di Copenaghen; passò poi a Costantinopoli, Venezia, Bologna, Genova. Per primo presentò in Italia opere di ...
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Comune della prov. di Ravenna (79,5 km2 con 16.195 ab. nel 2007).
Nel sec. 10° feudo dei conti Malvicini, divenuta comune nel 13° sec., sottraendosi alla signoria dei Malabocca, passò ancora ai Bolognesi [...] (1256), ai conti di Cunio (1277), ai Manfredi (1329), a Guido Novello da Polenta e nel 1368 alla Chiesa. Nel 1380 entrò a far parte dei domini estensi e nel 1598 passò definitivamente allo Stato pontificio; ...
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Scrittore ascetico benedettino (Ravenna fine sec. 10º - Fécamp 1078); nipote di Guglielmo da Volpiano, lo seguì in Francia e fu da lui creato priore (1017), poi abate (1028) dell'abbazia della Ss. Trinità [...] di Fécamp. I suoi scritti, in uno stile semplice e suasivo, sono tra i migliori della letteratura ascetica medievale prima di s. Bernardo: Confessio theologica, Confessio fidei, De usu psalmorum, Meditationes, ...
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Danzatrice e insegnante (Ravenna 1918 - Roma 2008). Lasciata la Scuola di ballo della Scala nel 1935, si affiancò a J. Ruskaja nell'insegnamento presso la sua scuola di danza (poi Accademia Nazionale) [...] di Roma. Prima ballerina in La bottega fantastica di Rossini-Respighi-Milloss all'Opera di Roma (1940) e in Visioni di Milloss alla Scala (1943), alla morte della Ruskaja divenne direttrice dell'Accademia ...
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Studiosa di filosofia (Ravenna 1802 - Firenze 1870). Trasferitasi a Monaco nel 1821, vi soggiornò qualche tempo, entrando in contatto con le correnti filosofiche tedesche. Rientrata in Italia risiedette [...] a Perugia e a Firenze; partecipò ai moti liberali del 1832. Espose e volgarizzò in molti saggi la filosofia hegeliana (Saggi di psicologia e di logica, 1864; Saggio sulla natura, 1866; Saggio sulla filosofia ...
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Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 circa - Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 circa), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò presto [...] (999) tale dignità, riprendendo la vita eremitica e fondando varî cenobî ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012). È falsa la tradizione ...
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Ingegnere (Arzignano 1924 - Ravenna 2007). Dopo aver studiato all’Istituto tecnico di Valdagno è entrato in aeronautica dove ha fatto il pilota e il capomeccanico. Era addetto alla manutenzione degli aeroplani [...] da caccia Reggiane 2000 e Siai Marchetti 205. Laureatosi presso l’univ. di Parigi nel 1970, nel 1973 presentò come tesi di dottorato la prima macchina a idrogeno, una Alfa Romeo 1300 GT. L’auto funzionava ...
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Letterato e filosofo (Ravenna 1771 - Bologna 1836). Influenzato dalla filosofia degli illuministi francesi e seguace delle teorie linguistiche di M. Cesaroti e di quelle politiche giacobine, scrisse opere [...] di carattere politico, filosofico e letterario (fra cui Della elocuzione, 1818-27; Del modo di comporre le idee, 1831; Dell'arte poetica, sermoni, 1836), che per il loro intento didattico-educativo non ...
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Matematico italiano (Ravenna 1875 - Bologna 1932), prof. di analisi nelle univ. di Padova e Bologna. Socio corrispondente dei Lincei (1930). Autore di notevoli ricerche soprattutto sulla teoria delle funzioni [...] e sulla teoria della misura. A lui si deve tra l'altro il concetto di continuità assoluta (1905) e un teorema sulla convergenza e sull'analiticità della somma di una serie di funzioni analitiche. Studiò ...
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Giurista e uomo politico (Ravenna 1860 - Roma 1938), prof. di filosofia del diritto e successivamente di scienza dell'amministrazione. Deputato al Parlamento (1890-97; 1900-19), fu ministro dell'Agricoltura [...] (1903-05), della Pubblica Istruzione (1906-09) e delle Finanze (1914). Consigliere di stato (1915-30) e sindaco di Roma (1920-21), nel 1920 divenne senatore. Tra le sue opere: La filosofia del diritto ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.