Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] ) 52-67; P. Amaducci, La diretta dipendenza della D.C. dal " De quadragesima et quadraginta duabus mansionibus " di S.P. Damiani ravennate, S. Marino 1934-36; M. Barbi, P. Damiano e Pietro Peccatore, in " Studi d. " XXIV (1939) 39-78 (rist. in Con ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] in tempi difficili i diritti della sua sede. Stretto da relazioni amichevoli con Teofilatto e Teodora, potentissimi in Roma, dovette certamente a questi l'elezione a pontefice alla morte di Landone (primavera ...
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Razza canina originaria delle zone paludose attorno a Ravenna e delle valli di Comacchio (nota anche come L. Romagnolo). È conosciuto sin dal XVI secolo ma si è diffuso solo a partire dal XIX, come cane [...] da tartufi. Dotato di un olfatto straordinario, ha le caratteristiche del tipico cane da riporto e da acqua (il nome deriva dal romagnolo “Càn Lagòt”, letteralmente appunto “cane da acqua”), è di taglia ...
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Ostetrico, nato a Ravenna il 26 ottobre 1840, morto a Modena il 28 dicembre 1926. Figlio di G. Battista, chirurgo e ostetrico, fu supplente del padre e poi incaricato a Bologna, dopo la morte di lui; dal [...] 1882 al 1915 diresse la clinica ostetrico-ginecologica di Modena. Sono particolarmente da ricordare di lui lo studio sperimentale sull'embriotomia (in Mem. dell'Accad. delle scienze di Bologna, III, 1875), ...
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Medico, nato a Brisighella (Ravenna) il 5 agosto 1847, morto a Siena il 27 febbraio 1929. Si laureò a Pisa nel 1872 e nel 1880 vi conseguì la libera docenza in dermatologia e sifilografia; a Siena nel [...] 1886 fu professore straordinario e nel 1890 ordinario. Lasciato l'insegnamento nel 1922, si dedicò alla storia della medicina; inoltre istituì a Siena una scuola libera di agraria. Fu uno dei fondatori ...
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SPADA, Bernardino
Luigi Giambene
Cardinale, nato a Brisighella (Ravenna) nel 1594, morto a Roma il 10 novembre 1661. Fu gran protettore delle lettere e delle arti. Andò nunzio a Parigi (1624), e nominato [...] cardinale (1626) fu legato pontificio a Bologna (1627), dove si segnalò per la sua carità nella pestilenza del 1630. Fu anche legato a latere di Urbano VIII nella controversia col duca di Parma per il ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] di servizio nel 1866, fu, nel 1868, nominato conservatore delle ipoteche a Livorno e, in tale qualità, trasferito a Ravenna (1873), dove rimase sino alla morte, occupandosi anche di problemi didattici e culturali. Morì il 7 maggio 1886.
Fonti ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] Modena dopo la scoperta della vasta rete di corrispondenze cospirative estese a Modena, Parma e Reggio e di cui il ravennate costituiva il centro.
Arrestato per ordine del ministero di Polizia il 1° maggio 1822 e rinchiuso nel Quartiere della Torre ...
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Attore e scrittore (Lugo di Romagna 1852 - Milano 1918); sull'esempio del fratello Giulio (Ravenna 1845 - Ferrara 1878), amoroso nella compagnia di Fanny Sadowski diretta da C. Rossi, entrò (1872) nella [...] stessa compagnia come secondo amoroso e brillante. L'anno seguente passò con L. Monti; poi con G. Pietriboni, acquistandosi fama di attore attento e corretto. Nel 1881 fu chiamato a dirigere la Scuola ...
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LONGANESI, Leo
Giornalista, pittore, editore, nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 30 agosto 1905. Fondò, giovanissimo, il foglio dialettale È permesso?, dando vita successivamente a Il toro e a Dominio [...] (1922-24). Ma i periodici che gli procurarono notorietà furono L'Italiano (1927-46) e Omnibus (1937), il primo un quindicinale di polemica politico-letteraria, a fondo "strapaesano", l'altro un settimanale ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.