tombeau Pezzo di musica strumentale dedicato alla memoria di un personaggio defunto: composizioni aventi questo titolo si incontrano soprattutto nel 17° e 18° sec., ma anche nel 20° sec. il genere è stato [...] ripreso, tra gli altri, da M. Ravel, C. Debussy, M. de Falla. ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] essere definita l'epoca di maggior respiro del teatro musicale del nostro secolo; essa ha come protagonisti Schönberg e Berg, ma anche Ravel, Hindemith, Busoni e de Falla. Furono gli anni in cui si susseguirono El retablo de Maese Pedro e L'enfant et ...
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settimino medicina Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. I neonati s. sono classificati fra i prematuri perché, pur potendo vivere in maniera [...] da L. Spohr e L. van Beethoven (per fiati e archi) e da C. Saint-Saëns (per tromba, pianoforte e archi), M. Ravel, A. Schönberg, I. Stravinskij, P. Hindemith. Esempi operistici si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro), G. Rossini (Cenerentola, Conte ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] loro matrice musicale: L’uccello di fuoco, Petruška, La sagra della primavera, Agon di I. Stravinskij, Daphnis et Chloé di M. Ravel, Jeux di C. Debussy, Il mandarino meraviglioso di B. Bartók, Romeo e Giulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] -Saëns, di C. Frank, G. Fauré, V. d'Indy, C. Debussy ed E. Chausson. Nel 1909 un gruppo dissidente, capeggiato da Ravel e Florent Schmitt creò la Société musicale indépendante, i cui concerti misero in valore a preferenza le opere della scuola detta ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] sono imposte nel repertorio sinfonico, com’è accaduto anche a lavori di altri autori, a cominciare da La valse di Maurice Ravel (1875-1937), anch’essa scritta per i Ballets russes ma eseguita in concerto (1920) e approdata alla danza solo più tardi ...
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danza
Marinella Cipriani
Il corpo che parla
La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti (quando ancora non esisteva la parola scritta) per esprimere attraverso il corpo i [...] di grande temperamento. A Bruxelles Maurice Béjart (creatore, fra l'altro, di una celebre coreografia del Bolero di Maurice Ravel), ha fondato la compagnia del Ballet du XXe siècle.
Delle compagnie russe del Bolscioi e del Kirov si ricordano le ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] Prima guerra mondiale. In Francia C. Debussy sviluppò un linguaggio profondamente originale alternativo al wagnerismo, e musicisti come M. Ravel, E. Satie, D. Milhaud e A. Honegger, reagirono alla crisi con l’ironia e la raffinatezza. A Vienna la ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] orchestrale il procedimento dell'iterazione con varianti di un tema lineare, come nelle fughe di Bach o nel Bolero di Ravel, e un massiccio spiegamento di strumenti (centouno violini per un'orchestra d'archi); aggiungere forme ritmiche forti a un ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] degradate sono solo esteriormente confondibili con i trattamenti intenzionali usati dai falsari.
Bibliografia
O.E. Ravel, Numismatique grecque, Falsifications, Londres 1946; G. Devoto, Geologia applicata all'archeologia, Roma 1985; E. Formigli ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...
alborada
‹albℏoràdħa› s. f., spagn. (propr. «alba1»). – Tipo di composizione lirico-musicale che trae motivo dall’alba, analogo all’aubade francese e alla mattinata o albata italiana (es., l’Alborada del gracioso di M. Ravel).