Vergani, Vera
Riccardo Martelli
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Milano il 6 febbraio 1895 e morta a Procida (Napoli) il 22 settembre 1989. Negli anni Dieci e Venti fu una delle più note interpreti [...] rilievo, con i registi Roberto Roberti (padre di Sergio Leone), Camillo De Riso, Guglielmo Zorzi e il francese Gaston Ravel, avendo al fianco comprimari celebri come Tullio Carminati, Franz Sala, Gustavo Serena e Guido Trento. Diede tuttavia il ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] verso Parigi. Iniziò così la carriera di attore, sia in teatro sia nel cinema, lavorando anche come assistente di Gaston Ravel. Ben presto divenne regista, realizzando nel 1916 Têtes de femmes, femmes de tête. Dopo aver sposato l'attrice Françoise ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] Genina, oltre che con altri importanti registi come Carmine Gallone, Ivo Illuminati, Eugenio Perego, Camillo De Rossi, Gaston Ravel. Durante la Prima guerra mondiale venne arruolato come cineoperatore nella marina militare e dal 1917 lavorò per la ...
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Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] in diverse occasioni, compresa la colonna sonora di Mademoiselle Docteur di Georg Wilhelm Pabst, 1937), Gabriel Fauré e Maurice Ravel.
La rilevanza dei risultati che emersero dalla sua ricerca è testimoniata, oltre che dalla 'scuola' che la sua ...
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Le Bargy, Charles-Gustave-Auguste
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a La Chapelle (Seine) il 28 agosto 1858 e morto a Nizza il 5 febbraio 1936. Sposato con l'attrice Pauline [...] . Negli anni seguenti interpretò L'appel du sang (1919) di Louis Mercanton, Madame Récamier (1928) di Tony Lekain e Gaston Ravel, Le rêve (1930) di Jacques de Baroncelli, e nel 1920 il film italiano diretto da Carmine Gallone Il colonnello Chabert ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] e una giovane violinista: un capolavoro di psicologia condotto con la misura dei classici, che, grazie anche alla musica di Ravel, conferma la vocazione dell'autore a equiparare la struttura di un film a una partitura. Del 1995 è Nelly et Monsieur ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] N. Sani, D. Abbado, M. Ovadia, F. Pennisi, G. Sollima, M. Betta o mettendo in scena grandi opere di Mozart, Wagner, Rossini, Ravel, Bartók. Da tutto ciò è emersa la vocazione poliedrica e la raffinatezza culturale di A., che si è andata traducendo in ...
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Rashōmon
Dario Tomasi
(Giappone 1950, Rashomon, bianco e nero, 88m); regia: Kurosawa Akira; produzione: Minoru Jingo per Daiei; soggetto: dai racconti Rashōmon e Yabu no naka (Nel bosco) di Akutagawa [...] i movimenti di macchina che, nella loro circolarità (ripresa sul piano sonoro dall'insistito ricorso al Bolero di Maurice Ravel), si configurano come un modello visivo che rinvia alla circolarità stessa della narrazione, al suo ritornare più volte ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] ) di E. W. Emo con Elsa Merlini e Nino Besozzi, Sette giorni cento lire (1933) di N. Malasomma con Armando Falconi e Sandra Ravel, e, infine, Paprika (1934) di E. W. Emo con Elsa Merlini, Renato Cialente e Vittorio De Sica. Si tratta di opere garbate ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] l'unico figlio, Maurizio, avuto nel 1948 dalla moglie, l'attrice Alessandra Winkelhauser Ratti (in arte Sandra Ravel).
Divergenze e problemi legali e finanziari divisero progressivamente la famiglia stabilendo una serie di alleanze incrociate. Nel ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...
alborada
‹albℏoràdħa› s. f., spagn. (propr. «alba1»). – Tipo di composizione lirico-musicale che trae motivo dall’alba, analogo all’aubade francese e alla mattinata o albata italiana (es., l’Alborada del gracioso di M. Ravel).