VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] , La sculpture oubliée de Vézelay, Genève 1984; R. Oursel, Lumières de Vézelay, La Pierre-qui-Vire 1993; E. Vergnolle, L'art roman en France, Paris 1994, pp. 253-254; F. Salet, Cluny et Vézelay. L'oeuvre des sculpteurs, Paris 1995.L. Cabrero-Ravel ...
Leggi Tutto
PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] dix siècles d'histoire, a cura di R. Thomas, Brioude 1993, pp. 245-249; E. Vergnolle, L'art roman en France, Paris 1994, pp. 311-312; P. Cubizolles, Début du pèlerinage à Notre-Dame du Puy, Cahiers de la Haute-Loire, 1995, pp. 33-74.L. Cabrero-Ravel ...
Leggi Tutto
JEAN DESCHAMPS
A. Prache
(o des Champs)
Architetto attivo in Francia a partire dalla seconda metà del sec. 13° e capostipite di una famiglia di architetti.J. avviò la costruzione del coro della cattedrale [...] -Etienne a Tolosa, la cattedrale di Saint-Caprais ad Agen (dip. Lot-et-Garonne), la chiesa di Gourdon e quella di Ravel-Salmerange, la facciata della cattedrale di Cahors e, infine, il baldacchino della basilica di Saint-Sernin di Tolosa.Anche se J ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] interamente costruiti nel nuovo stile e in parecchi casi una costruzione gotica sostituì una romanica: la chiesa di Salmerange-Ravel ne è una fra le realizzazioni più perfette. Le chiese gotiche furono numerose nelle montagne orientali, dove molte ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] ebrea russa, pianista, amica di Lev Trockij, aveva studiato al conservatorio di San Pietroburgo ed era stata allieva di Maurice Ravel e di Ferruccio Busoni (de Rosa, 2001).
Nell’inverno del 1912 i coniugi si trasferirono a Parigi, dove Paresce trovò ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] considerati. - Tiara di Saitaferne: A. Furtwängler, Intermezzi, Lipsia - Berlino 1896, p. 81 ss. - Monete di Olynthos: O. E. Ravel, Numismatique grecque, Falsifications, Londra 1946, p. 68 ss.Erma di Boethos: M. Bieber, The Sculpt. Hell. Age, New ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 1916 compose il "grottesco coreografico" Il giardino zoologico per i balletti russi di Diagilev, che doveva essere musicato da M. Ravel. Intanto, veniva a contatto con Cocteau, Prokofev, Apollinaire e con il gruppo del cabaret Voltaire di Zurigo (in ...
Leggi Tutto
Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] orchestrale il procedimento dell'iterazione con varianti di un tema lineare, come nelle fughe di Bach o nel Bolero di Ravel, e un massiccio spiegamento di strumenti (centouno violini per un'orchestra d'archi); aggiungere forme ritmiche forti a un ...
Leggi Tutto
Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] in Num. Chr., 1922, tradotto in Atti e Mem. dell'Ist. It. di Numismatica, V, 1925, pp. 209-242; O. E. Ravel, Numismatique grecque, Falsifications, Moyens pour les connaître, Marsiglia 1946, p. 19 ss.; E. Gabrici, La tecnica delle monete antiche, Roma ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] operista Blockx e gli autori di corali Tinel e Ryelandt. Le generazioni successive si ispirarono agli esempi di I. Stravinskij, M. Ravel e del Gruppo dei Sei di Parigi, al quale corrispose in Belgio il gruppo dei ‘sintetisti’ di Bruxelles: R. Bernier ...
Leggi Tutto
tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...
alborada
‹albℏoràdħa› s. f., spagn. (propr. «alba1»). – Tipo di composizione lirico-musicale che trae motivo dall’alba, analogo all’aubade francese e alla mattinata o albata italiana (es., l’Alborada del gracioso di M. Ravel).