MILHAUD, Darius
Henry Prunières
Compositore, nato il 4 settembre 1892 a Aix in Provenza da antica famiglia israelita. Compiuti gli studî al conservatorio di Parigi con A. Gédalge e C.M. Widor, si recò [...] citate sopra non sono che le più tipiche) e contiene molto di buono e di cattivo. Nell'insieme essa segna una reazione all'impressionismo del Debussy e alla preziosità di M. Ravel. L'influenza del M. sui giovani compositori francesi è grandissima. ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] : ne risultarono la Sinfonia in la min., Deux danses symphoniques e l'Interlude dramatique. Si legò in quegli anni d'amicizia con Ravel, del quale non solo ammirava il talento, ma anche lo scrupolo nel curare l'edizione delle sue opere. Nel 1939 si ...
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RUBINSTEIN, Ida
Danzatrice e attrice, nata a Pietroburgo circa il 1880, da famiglia ragguardevole; della sua raffinata educazione fecero parte l'insegnamento delle principali lingue europee, della musica [...] di Shakespeare, Les Coéphores di Eschilo, trad. da Claudel con musica di Milhaud, ecc. Tra i principali balletti da essa interpretati vanno ricordati: Orphée, mus. da Ducasse; La Valse, mus. da Ravel; Perséphone, di Gile, mus. da Stravinskij, ecc. ...
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Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] e raffinatezza incomparabile. A essa i musicisti francesi hanno sempre guardato, soprattutto i moderni (C. Debussy, M. Ravel, A. Roussel, ecc.) come al modello nazionale cui conveniva ispirarsi sia pure entro quadri stilistici diversi. Tra gli ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] Brahms (Concerto nr. 2; Sonate nr. 1 e 2; Variazioni su tema di Händel e di Paganini), Liszt (Concerti), di alcune pagine di Ravel e Debussy (Images), e di autori russi, da M.P. Musorgskij (Quadri da un'esposizione) e A.N. Skrjabin a S.V. Rachmaninov ...
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FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] ), Scheherazade (N. Rimskij-Korsakov, L. Bakst), Le Coq d'Or (N. Rimskij-Korsakov, N. Gonv̌arova), Daphnis et Chloé (M. Ravel, L. Bakst), L'Épreuve d'Amour (W. Mozart, A. Derain). Tali balletti rientrano tutti nel periodo diaghileviano di Fokin, ma ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Rossini e Il teatrino di Maestro Pedro di De Falla; 13.VI Duo pianistico Gorini-Lorenzi, musiche di Bach, Clementi, Schumann, Ravel, Debussy e Brahms, concerto offerto dall'Unione Donne Italiane (U.D.I.) sotto gli auspici del Partito d'Azione (P ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] il 1875 con H. Duparc, G. Fauré, E. Chabrier, E. Chausson e rinnovandosi, agli inizi del 20° sec., con C. Debussy e M. Ravel.
In Italia la r. divenne un genere diffusissimo e si qualificò come una sorta di riduzione domestica e facilitata dell’aria ...
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Compositore italiano, nato a Oneglia il 24 ottobre 1925. Nato in una famiglia di musicisti, iniziò i suoi studi col padre organista, e li proseguì al conservatorio di Milano con G.C. Paribeni e G.F. Ghedini, [...] riferimento fra i maestri più diversi del Novecento (da Debussy a Berg, da Stravinskij a Milhaud, da Petrassi a Varese, da Ravel a Dallapiccola), B. si differenziò ben presto dai suoi coetanei, per un gusto di ricerca e per una fantasiosa fedeltà al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] modernismo europeo. Tra gli artisti e intellettuali con cui Stravinskij entra in contatto nella capitale francese figurano Debussy, Ravel, Erik Satie, Jean Cocteau, Picasso, Paul Claudel, André Gide, Fernand Léger e André Derain. Con molti di essi ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...
alborada
‹albℏoràdħa› s. f., spagn. (propr. «alba1»). – Tipo di composizione lirico-musicale che trae motivo dall’alba, analogo all’aubade francese e alla mattinata o albata italiana (es., l’Alborada del gracioso di M. Ravel).