RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] dei «rumoristi futuristi italiani» assistettero Darius Milhaud, Alfredo Casella, Stravinskij, Arthur Honegger, Manuel de Falla, Maurice Ravel, Djagilev e Piet Mondrian; quest’ultimo ne diede conto nell’articolo De ‘bruiteurs futuristes italiens’ en ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] 1938 quale protagonista de Iracconti di Hoffmann di J. Offenbach, e alla Fenice di Venezia per L'heure espagnole di M. Ravel e Gianni Schicchi di G. Puccini (17 genn. 1939), la partecipazione alla prima napoletana della Filanda magiara di Z. Kodaly ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] Prima guerra mondiale. In Francia C. Debussy sviluppò un linguaggio profondamente originale alternativo al wagnerismo, e musicisti come M. Ravel, E. Satie, D. Milhaud e A. Honegger, reagirono alla crisi con l’ironia e la raffinatezza. A Vienna la ...
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NUMISMATICA
Franco Panvini Rosati
(XXV, p. 41)
Numismatica antica. − Gli studi di n. antica hanno avuto dopo l'ultima guerra un grande sviluppo in tutti i paesi europei e negli Stati Uniti. Citeremo [...] un corpus completo di questa monetazione, la cui cronologia è ancora discussa (D.M. Lewis, J. Price, T. Hackens). O. Ravel ha portato a termine la sua opera sugli stateri di Corinto (1936, 1948), mentre sulle monete di Filippo ii ha pubblicato una ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] di questa nuova fisionomia assunta dal flauto nell'ultimo ventennio - la Rapsodia spagnola, Dafni e Cloe e Bolero di Ravel, l'Uccello di fuoco versione seconda e soprattutto la Sagra della primavera di Stravinskij, Concerti di Malipiero ed il ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] risultato conforme a un principio di reciprocità intergenerazionale.
Il 15 gennaio 1942 il ministro delle Finanze Thaon di Ravel affidò all’Istituto nazionale di finanza corporativa il compito di studiare un progetto di riforma del sistema tributario ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] orchestrale il procedimento dell'iterazione con varianti di un tema lineare, come nelle fughe di Bach o nel Bolero di Ravel, e un massiccio spiegamento di strumenti (centouno violini per un'orchestra d'archi); aggiungere forme ritmiche forti a un ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] rivolse particolare attenzione ai russi (Čajkovskij, Prokof’ev, Skrjabin, Rachmaninov), poi ai francesi (Berlioz, Bizet, Ravel, Debussy), ad autori del Novecento storico (Hindemith, Bartók, la Scuola di Vienna, soprattutto Berg), oltre ai ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] impegnato nel conciliare la tradizione con la musica europea coeva a lui più congeniale (Ernest Bloch, Debussy, Ravel); l’incomprensione manifestata per le tendenze più avanzate (Scuola di Vienna, neoclassicismo, musica elettronica, avanguardie degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] a tale proposito alla corporeità dionisiaca delle musiche extracolte non solo in Stravinskij, ma anche in Claude Debussy, Maurice Ravel, Manuel De Falla, Béla Bartók e altri antiromantici) a scapito di quelli individuali, civilizzati, sentimentali e ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...
alborada
‹albℏoràdħa› s. f., spagn. (propr. «alba1»). – Tipo di composizione lirico-musicale che trae motivo dall’alba, analogo all’aubade francese e alla mattinata o albata italiana (es., l’Alborada del gracioso di M. Ravel).