CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] edizioni è in italiano e, tra le opere minori o di circostanza, occorre ricordare un'ediz. (1586) molto bella del RattodiProserpinadi Claudio Claudiano nella versione in ottava rima di Giovan Domenico Bevilacqua. È da notare anche che una notevole ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] rappresentata a Venezia, all'Accademia de' Rinnovati, nel 1785, e ripresa al King's Theatre, di Londra nel 1795, e Il rattodiProserpina (libretto di M. Botturini), dato ancora nello stesso teatro veneziano nel 1791 (nella primavera del 1790 secondo ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] nel 1759 e, oltre che argentiere e incisore di gemme, fu pittore. Nel museo di Roma è conservato il calco di un grande intaglio con il RattodiProserpina.Come pittore, fu seguace di C. Unterberg; molto apprezzato, ricevette commissioni anche dall ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] a musica profana composta dal B. ed eseguita al Teatro di Pisa nel 1806 (Il rattodiProserpina, cantata a tre voci e cori) e, nel 1810, Arianna e Teseo, azione drammatica su testo poetico di Romolo Niccolini e anche un Werther, "farsa (sic) a sei ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] centrale di una grande composizione a tempera, tuttora conservata, che rappresenta Cerere che ricorre a Giove per riaver ProserpinaRattodi Ganimede; nel gabinetto di Sua Maestà la Leggenda di Apollo che risente nella scena centrale dell'influsso di ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] con decorazione egizia; sale diProserpina, di Cefalo e Procri, di Orazio Coclite, di Dioniso e di Salomone; gabinetto etrusco (venne con il Rattodi Elena, nel Museo di Filadelfia (1978-70-240) proveniente dalla collezione di Anthony Clark, ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] Proserpina e l'Arianna tutte del poeta F. Zucchi. Sostituito il conte di Ofiate come viceré di Napoli dal conte di opere di fattura e stile napoletani: Il rattodi Elena, dramma scritto da G. Paolella e musicato dal C., e La fedeltà trionfante di G. ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] e Proserpina porgono a Psiche il vaso letale, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, che il granduca di Toscana di copiare due opere: Maria condotta al Tempio di Tiziano e il Rattodi Europa del Veronese, consegnate l’anno successivo al guardarobiere di ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...