BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] tutto tondo, e coglieva invece un momento unico, culminante, dell'azione, percepibile immediatamente da un solo punto di vista. Nel RattodiProserpina egli crea un gruppo a tre dimensioni, notevole per la resa sensuosa della carne, e riferibile, per ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] A. E. Grétry (interventi in Zemira e Azor nel 1796); per la musica di P. Winter (La grotta di Calipso nel 1803, Il trionfo dell'amor fraterno nel 1804, Il rattodiProserpina nel 1804). A Londra, il D. ripropose anche un "pasticcio", il Don Giovanni ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] della Galleria Corsini, esistenti anche in altri esemplari e materiali, raffiguranti Borea che rapisce Orizia e il RattodiProserpina, soggetti raffigurati anche su due pareti contrapposte nel palazzo Incontri in via De' Pucci a Firenze, dove ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] li qualificavano come pendants ideali del RattodiProserpinadi Gian Lorenzo Bernini (Roma, Galleria da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 92 s.; K. Jaitner, Kurie und Politik ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] esemplificarla mediante l'analisi d'alcuni miti, Caco e Cirene, Andromeda, la Demetra d'Enna (cioè il rattodiProserpina). L'analisi è specialmente felice dove il F. esamina, commenta, traduce o illustra le varie versioni poetico-letterarie tuttavia ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] camera del palazzo" da Da Canal (Ganzer, 1983, pp. 206 s.). Nella "camera seconda" si trovavano un Giudizio di Paride, un RattodiProserpina e una Porzia che mangia i carboni ardenti, databili secondo Sponza entro il primo lustro del XVIII secolo in ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] . 14 e nn. 56, 64); RattodiProserpina (Roma, palazzo del Senato, già a Genova, palazzo reale); RattodiProserpina (Roma, Galleria Corsini); Gloria di s. Rosalia con committente (Genova, chiesa di S. Gerolamo di Castelletto); La Vergine del Rosario ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] (parte I: Rime Amorose in due libri, Eroiche, Lugubri, Morali, Sacre, Familiari, Contese di Parnaso, Parafrasi in due libri di Claudiano, Del rattodiProserpina, Del viaggio a Roma capitolo, un idillio, un sonetto; parte II: Rime Amorose, Eroiche ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] della Ss. Annunziata, venne presentato nel 1729 un suo foglio raffigurante il Ritratto di A.M. Zanetti. Tre anni dopo realizzava il cartone con il RattodiProserpina, allusivo al Fuoco, per la serie dei Quattro elementi commissionata dall'Arazzeria ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] ballerino Armando Vestris, che aveva sposato il 28 giugno 1813. Nel 1816, sempre a Londra, apparve di nuovo nel RattodiProserpina e in Zaira del Winter; cantò poi con successo in Una cosa rara di V. Martin y Soler e fu Dorabella in Così fan tutte ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...