ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] della sua città l'opera buffa La Volubile. In tale occasione presentò anche un intermezzo, Il RattodiProserpina. Nel 1786 fu nominato maestro di cappella a Correggio e, nell'anno successivo, passò a Torino al servizio della famiglia del ministro ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] edizioni è in italiano e, tra le opere minori o di circostanza, occorre ricordare un'ediz. (1586) molto bella del RattodiProserpinadi Claudio Claudiano nella versione in ottava rima di Giovan Domenico Bevilacqua. È da notare anche che una notevole ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] dell'Aretusa, tra le patere a medaglione; tra le patere ombelicate sono da ricordare i pezzi della serie del rattodiProserpina e del corteo bacchico.
La produzione dei vasi c. può con molta probabilità essere assegnata direttamente a Cales. Infatti ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] rappresentata a Venezia, all'Accademia de' Rinnovati, nel 1785, e ripresa al King's Theatre, di Londra nel 1795, e Il rattodiProserpina (libretto di M. Botturini), dato ancora nello stesso teatro veneziano nel 1791 (nella primavera del 1790 secondo ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] nel 1759 e, oltre che argentiere e incisore di gemme, fu pittore. Nel museo di Roma è conservato il calco di un grande intaglio con il RattodiProserpina.Come pittore, fu seguace di C. Unterberg; molto apprezzato, ricevette commissioni anche dall ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH (v. vol. vii, p. 1030)
K. Parlasca
Nel nome moderno di Tunah el-Gebel appartenente all'area di scavi a circa 12 km a S-O di Hermopolis, sopravvive il nome dell'antico [...] . Fra le figurazioni alcune presentano temi mitologici. Oltre al molto diffuso motivo del rattodiProserpina, si trovano anche la saga di Edipo, Elettra triste e il cavallo di Troia. Tombe dipinte in puro o in prevalente stile egizio sono rare ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] a musica profana composta dal B. ed eseguita al Teatro di Pisa nel 1806 (Il rattodiProserpina, cantata a tre voci e cori) e, nel 1810, Arianna e Teseo, azione drammatica su testo poetico di Romolo Niccolini e anche un Werther, "farsa (sic) a sei ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] dea è pure effigiata nei conî bronzei, testimone del suo fiorente culto nel luogo, ove la leggenda poneva il rattodiProserpina.
Bibl.: V. Amico, Dizionario topografico della Sicilia, Palermo 1855, s. v.; Ziegler, in Pauly-Wissowa, VIII, cc. 284-287 ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] della città. Quanto a scultura, si devono segnalare essenzialmente (oltre ad alcune statue di arte, in genere, assai rozza), due sarcofagi pagani (caccia al leone, rattodiProserpina) del III sec. d. C., e tre cristiani (due con rilievi, il terzo ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] al periodo che sta tra Adriano ed Antonino Pio; un altro riproduce il rattodiProserpina e si può datare agli inizî del III sec. d. C., un terzo infine riproduce la caccia di Meleagro al cinghiale ed è da assegnarsi al periodo tra Settimio Severo e ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...