streptobacillo Genere (Streptobacillus) di Batteri, gram-negativi, aerobi facoltativi, parassiti e patogeni di ratti, topi e altri mammiferi; vi appartiene l’unica specie Streptobacillus moniliformis, [...] polimorfo e rinvenuto nei ratti. Il nome è anche impropriamente usato per il batterio che causa l’ulcera venerea, ossia il bacillo di Ducrey (Haemophilus ducreyi). ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] del latte con cui un piccolo è stato nutrito influenza le sue preferenze alimentari quando è svezzato. Per esempio, i piccoli di ratto, una volta svezzati, mostrano una preferenza verso il tipo di cibo di cui si nutre una femmina che li allatta per ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] altre due tossine, indicate come B2a e G2a. Dal latte di ratti e di mucche nutrite con farina di arachide contenente afiatossine sono stati ricordare che M. S. Biskind e G. S. Biskind (v., 1944) nel ratto, H. A. Bali e J. Furth (v., 1949) e W. V. ...
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Trichinella Genere di Nematodi Adenoforei Tricocefalidi con l’unica specie T. spiralis (v. fig.), detta trichina; parassita di vari Mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), allo stadio adulto [...] vive nella parete dell’intestino (i maschi sono lunghi 1 mm, le femmine 3-4 mm), dove si riproduce liberando una grande quantità di larve che raggiungono la muscolatura striata e si incistano; qui le larve ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] sono l'acido piridin-3-solfonico e la stessa idrazide dell'acido isonicotinico.
Acido pantotenico. - Fattore antigrigio del ratto e antidermatico del pulcino, l'acido pantotenico è anche il fattore di accrescimento di svariate specie di microrganismi ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] essere la relativa immobilità dell'animale oppure l'assunzione di posizioni intermedie fra quelle dell'attacco e della fuga. Due ratti maschi contendenti si dispongono trasversalmente e girano l'uno intorno all'altro con i dorsi incurvati e i peli ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] quanto concerne la sua biosintesi, l'uso degli isotopi ha permesso di stabilire che, somministrando a topi o a ratti acetato di sodio contenente deuterio, si forma deuteriocolesterolo. L'isotopo compare sia nel nucleo che nella catena laterale. In ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] di Clark; uccelli che non le fanno, quali galli formi e piccioni; tra i roditori i topi, i gerbilli, i criceti e i ratti; tra i primati le scimmie, gli scimpanzé e la specie umana (Cheng e Spetch, 1998). La lista è certamente molto più lunga. Come ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] istintivi, e l'altro, il sistema generalista, riguarda l'elaborazione di odori in un contesto più generale. La capacità di un ratto appena nato di trovare la mammella della madre si basa sull'odore e sul sistema specifico. Di solito quest'ultimo ha ...
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Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] (tiroide, surreni), alla fisiopatologia tiroidea e allo studio degli ormoni sessuali. Particolarmente significativi sono gli studi sui ratti (1943) che gli permisero d'interpretare il meccanismo con cui alcuni composti chimici (tiourea e derivati ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...