Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] molte specie animali: per es. polli e altri Galliformi (talvolta denominate l. infettiva dei polli, leucosi, linfomatosi), topi, ratti, conigli, cani, bovini, scimmie ecc. I virus responsabili delle l. sono costituiti da un unico filamento di acido ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] della retina. Riguardo all'entità della produzione ormonale, è interessante notare come Mammiferi appartenenti a specie diverse, come canguri, ratti e uomini, secernano quantità di melatonina simili, comprese tra 0,2 e 0,5 μg per grammo di ghiandola ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] ciclotrone di Laurence in California, gli consentì di usare alcuni isotopi radioattivi, e l'A. iniettò in un ratto un radioisotopo del fosforo sotto forma di soluzione, tracciandone poi con uno ionoscopio il comportamento nell'animale. Questo lavoro ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] . pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo cinquantennio, in Cinquanta anni di storia ital., Milano 1911, III, pp. 239 s. L. Ratti, Cremona nel '59, Cremona 1909, p. 34, A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1927, p. 717; A. Pazzini, Storia ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] di I. Wilmut del Roslin Institute di Edimburgo, ne sono seguite molte altre riguardanti la produzione per c. di topi, ratti, cavalli, vacche, capre, maiali, conigli, gatti, muli e, più recentemente, cani. Un dato che ha trovato conferma negli studi ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] hanno dimostrato che gli antidepressivi possono indurre un incremento della crescita neuronale, per es., nel cervello dei ratti. Anche l'evidenza della latenza d'azione degli antidepressivi, non spiegata dall'ipotesi monoaminergica, sembra trovare in ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] le risposte neuroendocrine e nervose. Inoltre, gli effetti del controllo sono stati dimostrati in numerose specie di Mammiferi quali ratti, cani, Primati non umani e nell'uomo.
Richard S. Lazarus e Susan Folkman nel 1984 hanno ulteriormente definito ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] sulla composizione del sangue circolante nelle anemie gravi, ibid., XXXV [1928], pp. 229-254, in collaborazione con A. Ratti; Gli effetti della trasfusione sanguigna sul ricambio dell'emoglobina e dell'azoto nelle emazie, ibid., pp. 423-448, in ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] , l'eventuale presenza di azioni indesiderate o dannose. I test per questa fase sono effettuati su animali (cavie, topi, ratti, scimmie), anche se oggi si tende a ridurre al minimo la sperimentazione animali sostituendola, per quanto è possibile, con ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] con il tessuto nervoso umano. A essi seguirono vaccini privati del fattore encefalitogeno (ottenuti da topi e ratti neonati), altri ricavati da uova embrionate (largamente utilizzati a scopo veterinario) e, più recentemente, vaccini preparati con ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...