trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] sulla cottura razionale delle carni e sulla derattizzazione. Negli animali la trichinosi si propaga con l’ingestione di carni di animali ammalati o degli escrementi di topi e ratti infetti. La malattia decorre spesso con esito letale. (*)
→ Parassiti ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] e impedisce il calore, e in altre ancora (gatti) non ha effetti rilevanti né in un senso né nell'altro. Nei ratti, il maschio effettua diverse monte e penetrazioni prima di eiaculare, mentre cani e gatti compiono una sola penetrazione. Nei gatti la ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] di esperienza che, già nel 1927, R. C. Tryon ha cercato di affrontare il problema selezionando, in una popolazione di ratti, gli individui meno dotati e quelli più dotati per l'apprendimento di un labirinto. In cinque generazioni, Tryon ha ottenuto ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] minuto, e quelli di sonno paradossale anche meno. Analoghe sequenze temporali, ma più diluite nel tempo, si riscontrano in ratti che mostrano di apprendere solo il giorno dopo la seduta di acquisizione.
Poiché non tutte le memorie di veglia sono ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] permesso a veicoli biologici di agenti infettivi, come zecche e pulci, di passare dai loro ospiti abituali, per esempio i ratti, agli uomini.
Le epidemie nella storia
La storia e l'evoluzione del genere umano sono strettamente connesse con la storia ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] sue foglie.
Animali OGM per la ricerca medica
Nei laboratori, gli animali geneticamente modificati (quasi sempre topi o ratti) vengono utilizzati per scoprire e per sperimentare nuovi farmaci. Per esempio, sono stati creati topi che si ammalano ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] La coltura in vitro di organi ha consentito un altro approccio al problema della regolazione della secrezione di GH. L'ipofisi di ratto in vitro secerne GH nel mezzo e la secrezione aumenta ampiamente (da 6 a 8 volte) se si aggiunge un estratto acido ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] . Reciprocamente, un'aumentata attività GABAmimetica è ben dimostrabile nei modelli sperimentali dell'EE (conigli o ratti con insufficienza epatica fulminante indotta con particolari sostanze epatossiche).
È stato prospettato che l'incremento del ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] anteriori talamici e le strutture limbiche, ma questi nuclei talamici non hanno connessioni dirette con l'NRT tranne che nel ratto (tab. I). Una connessione tra le strutture limbiche e l'NRT procede in modo indiretto e unidirezionaIe dal complesso ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] giovani. Per quanto riguarda la dimensione intellettiva (Ratti-Amoretti 1991), è superata la concezione che Birren, K. Warner Schaie, San Diego, Academic Press, 1990; m.t. ratti, g. amoretti, Le funzioni cognitive nella terza età, Roma, NIS, 1991; ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...