Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] al 90-100%. Nel 1968 un'emulsione di perfluorotributilammina (C12F27N) venne utilizzata per sostituire completamente il sangue di ratti, i quali sopravvissero in atmosfera di ossigeno quasi puro. Tuttavia, la tendenza dei perfluorocarburi a essere ...
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Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] approssimazione, il numero di sistemi genetici indipendenti che controllano la produzione di antigeni dell'istocompatibilità. Nei topi e nei ratti questi test, applicati al confronto di vari ceppi puri, hanno indicato l'esistenza di almeno 15 o 17 ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] di crescita chiamato VEGF (Vascular endothelial growth factor), attraverso il liquor, nel sistema nervoso centrale di ratti affetti da un modello sperimentale di sclerosi laterale amiotrofica, ottenendo risultati molto soddisfacenti. Gli autori hanno ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] a forme particolari di carnivorismo, vale a dire la saprofagia e il cannibalismo (tipico il diffondersi del nematode tra i ratti, che hanno entrambe le abitudini), per cui è naturale chiedersi come sia possibile che la fonte di infestazione siano i ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] rigetto consente una distinzione relativamente grossolana fra sostanze potenzialmente nutrienti e sostanze potenzialmente tossiche. In ratti decerebrati, che mancano completamente dei centri gustativi superiori, sono ancora presenti, in tutte le loro ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] tra loro" (Granit, in Worden e altri, 1975, p. 328).
Gli ormai famosi homunculi senso-motori del ratto e dell'uomo, tracciati rispettivamente da Woolsey e Penfield, evidenziarono, con le loro grottesche distorsioni prospettiche corrispondenti alla ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] (v., 1980) rilevano che un ambiente arricchito di una maggiore possibilità di socializzazione non determina nei ratti quei recuperi comportamentali e di apprendimento e quelle modificazioni anatomiche che si ottengono invece introducendo gli animali ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] animali, specialmente nel topo (v. Avner, 1994), dato che si dispone per questa specie di una densa mappa genetica, e nel ratto, per il quale si ha una buona mappa sebbene non altrettanto densa. In questi animali si usano incroci adatti per studiare ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] nei confronti, per es., della neoplasia) e della rigenerazione. La possibilità di una rigenerazione completa del fegato in ratti e in altri animali dopo epatectomia quasi totale ha posto problemi molto interessanti circa i fattori che controllano lo ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] . Brodie nel 1958, che la sedazione causata dalla reserpina nel ratto era accompagnata da una diminuzione dei livelli di 5-HT nel dal semplice timore di un evento doloroso in ratti condizionati.
Gli psicofarmaci si sono dimostrati strumenti utilissimi ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...