Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] di presentare alle cellule T CD4 + peptidi derivati dal collagene.
Un altro tipo di artrite può essere indotto in ratti di ceppo Lewis mediante una singola iniezione di adiuvante di Freund completo (micobatteri emulsionati in olio e acqua) alla base ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] sulla cottura razionale delle carni e sulla derattizzazione. Negli animali la trichinosi si propaga con l’ingestione di carni di animali ammalati o degli escrementi di topi e ratti infetti. La malattia decorre spesso con esito letale. (*)
→ Parassiti ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] dell'encefalopatia spongiforme bovina (BSE). Nel 1998 venne infatti in Gran Bretagna diffusa la notizia secondo cui ratti nutriti con una varietà di patate transgeniche mai entrata in commercio avevano riportato danni all'apparato digerente. La ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] certì periodi del giorno, in cui si ha anche maggiore sensibilità delle ghiandole surrenali per tale sostanza; in ratti in allevamento si osservano fluttuazioni giornaliere nella velocità di contrazione di cellule muscolari isolate del cuore e nell ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] anteriori talamici e le strutture limbiche, ma questi nuclei talamici non hanno connessioni dirette con l'NRT tranne che nel ratto (tab. I). Una connessione tra le strutture limbiche e l'NRT procede in modo indiretto e unidirezionaIe dal complesso ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] giovani. Per quanto riguarda la dimensione intellettiva (Ratti-Amoretti 1991), è superata la concezione che Birren, K. Warner Schaie, San Diego, Academic Press, 1990; m.t. ratti, g. amoretti, Le funzioni cognitive nella terza età, Roma, NIS, 1991; ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Montalcini (Levi Montalcini, 2000, p. 71), consistette nell’esaminare il numero di cellule nervose della colonna spinale dei ratti per valutarne l’eventuale fluttuazione in base alla nidiata. Nei mesi successivi si dedicò alle colture in vitro, una ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] se l'effetto dannoso può essere avvertito solo un certo tempo dopo l'ingestione. È stato anche dimostrato come i ratti associno l'effetto dannoso molto più prontamente con il sapore rispetto ad altri stimoli presenti in quel momento. Questi dati ...
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TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] sulla mucoviscidosi (una malattia broncopolmonare). Potenzialmente potrebbe essere utilizzata nelle malattie neuromuscolari o neurodegenerative; in ratti affetti da morbo di Parkinson, vettori adenovirali non patogeni sono in grado di trasferire e ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] di 5-HT nel sistema deattivante del rafe. Ulteriori prove del significato fisiologico di queste osservazioni sono date dalla correlazione, nel ratto, fra la diminuzione del sonno e il calo della 5-HT cerebrale e dall'osservazione che l'insonnia viene ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...