CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] vite de' pittori..., Genova 1674, pp. 231-236;P. A. Orlandi, L'abecedario pittorico, Bologna 1719, p. 471;R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 339-350;M. Cochin, Voyage d'Italie, Paris 1773, II, p. 10;S. Ticozzi ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] il primo soggiorno genovese l'H. decorò insieme con il fratello la sala e i quattro salotti di palazzo Durazzo-Brignole (Soprani - Ratti, p. 346). Sempre in città, ma da solo, fu attivo in palazzo Spinola, forse l'attuale Faruggia Spinola, ove sono ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] , e il disegno per il coro di S. Siro "d'una bellezza maravigliosa, con marmi disposti nella più elegante architettonica simmetria". Il Ratti aggiunge che è del C. anche il gruppo con L'Addolorata nello stesso coro. Nella medesima chiesa era anche un ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] e Bibl.: Sulla biografia del C. importanti le notizie raccolte da G. M. Mazzuchelli e citate nel testo, e quelle di N. Ratti (Su la vita di G. C. Romano, poeta volgare del sec. XV, notizie, Roma 1824) riportate in appendice al Canzoniere curato dal ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] provvisoriamente la direzione, con un salario di 4 ducati al mese, a seguito delle dimissioni presentate da p. Bartolomeo Ratti.
Nel 1615 successe a fra' Giovanni Antonio da Bologna nella direzione della cappella musicale del duomo di Treviso. Il ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] , bensì quello più prestigioso di "pictor" (ibid., p. 229). Questa indicazione è confermata dalla testimonianza del testo di Ratti (in Soprani - Ratti, p. 139) dove è riportato che il G. "lavorò su vasi di maiolica con gusto non ordinario, ed alcune ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] , p. 232; P. A. Orlandi, L'Abecedariopittor., Bologna 1704, pp. 157 s. (sub voce fra' Simone da Camulo); R. Soprani-C. G. Ratti, Vitede' pittori..., Genova 1768, I, pp. 41 s.; L. Lanzis Storia pittor. della Italia [1809], a cura di M. Capucci, III ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] a Genova, tra cui la pala di Guido Reni nella chiesa del Gesù e quella di Giulio Romano in Santo Stefano. Il Ratti afferma di possedere nella sua collezione questi disegni, ma essi non ci sono pervenuti.
Intorno al 1650 il B. entrò nella bottega ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] a Genova il palazzo Cattanei e quello Grimaldi. Mentre i primi affreschi erano già scomparsi nel 1768, anno in cui il Ratti pubblicò una nuova edizione del Soprani accresciuta e con note (il commentatore, anzi, avanza l'ipotesi che il Soprani possa ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] .) che il B. fu forse chiamato a Genova da Battista Campofregoso e non da Ottaviano (doge dal 1513) come voleva il Ratti. Un'attività a Milano del B. potrebbe essere testimoniata dal Lomazzo, che cita un Carlo al tempo di Francesco Sforza insieme con ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...