MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] nel 1672.
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori scoltori, et architetti genovesi, Genova 1674, p. 262; C.G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura, ed architettura, Genova 1766, pp. 202, 347; R ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] e dove ebbe fra i suoi maestri Napoleone Angiolini e Antonio Muzzi quali insegnanti di figura e il milanese Francesco Ratti, titolare della prima cattedra ufficiale di xilografia in Italia. A Bologna fu suo mecenate il conte Bianconcini che lo ...
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SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] am Main 1996, p. 312.
L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 67-69; N. Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp. 337-342; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XIV, t. 1 ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] nel B. quel temperamento superficiale che anche il Ratti, scrivendone la biografia, avvertiva, e che del vite de, pittori... genovesi,Genova 1674, p. 206; R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori
genovesi, II, Genova 1769, pp. 69-73; L. ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] incise un Paesaggio con la caccia al cervo (Heinecken). Dispersi andarono i suoi disegni, eseguiti "con grande franchezza" (Soprani-Ratti) a inchiostro di Cina e ad acquerello o con accurati tratti di penna (d'Argenville); testimonianza di una sua ...
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ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] ., B. De Rossi, Istoria universale dell'antica in oggi distrutta città di Luni,II, c. 968, ms.; R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori e architetti genovesi,I, Genova 1768, pp. 54-55; A. Neri, Noterelle artistiche,in Giorn. ligustico di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di spiritualità più moderne e innovatrici.
Ebbe come prima guida religiosa A. Ratti, il futuro Pio XI, catechista di casa Gallarati Scotti; ma fu educato ai problemi della vita ascetica e ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] universitarie - e dagli studi storici, cui prevalentemente finì per dedicarsi.
Sua guida spirituale negli anni giovanili fu A. Ratti, il futuro Pio XI, allora dottore all'Ambrosiana, il quale, a cavallo del secolo, frequentava casa Jacini, dove ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] ; nella parrocchiale di Vado una tela con l'Angelo Custode e un'altra con la Presentazione di Maria al Tempio. Il Ratti riferisce che le sue opere piacquero ai forestieri e alcune furono esportate in America. Morì nel 1746 a Genova, dove fu sepolto ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] , nonché dell'epigrafe tombale scomparsa verso la fine del '600, ma trascritta da antiquari e storici dello stesso secolo (cfr. A. Ratti, B. della Riva appartenne al terz'ordine degli Umiliati, o al terz'ordine di S. Francesco?, in Rendic. d. R. Ist ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...