Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] Genova, lavorò ben presto per la Compagnia stessa come pittore. C. G. Ratti (Instruzione di quanto può vedersi... in Genova...,Genova 1780, p. 82) attribuiva al C. la pala dell'altar maggiore della chiesa di S. Ignazio "che fu gia noviziato de' pp. ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] soffitto in una sala al piano nobile, e La vittoria navale di Antonio Doria, in una sala al piano terreno. Secondo il Ratti (p. 52), Felice a una certa età divenne "scioperato, e fantastico" e abbandonò così la pittura.
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] vite de' pittori..., Genova 1674, pp. 231-236;P. A. Orlandi, L'abecedario pittorico, Bologna 1719, p. 471;R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 339-350;M. Cochin, Voyage d'Italie, Paris 1773, II, p. 10;S. Ticozzi ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] il primo soggiorno genovese l'H. decorò insieme con il fratello la sala e i quattro salotti di palazzo Durazzo-Brignole (Soprani - Ratti, p. 346). Sempre in città, ma da solo, fu attivo in palazzo Spinola, forse l'attuale Faruggia Spinola, ove sono ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] , e il disegno per il coro di S. Siro "d'una bellezza maravigliosa, con marmi disposti nella più elegante architettonica simmetria". Il Ratti aggiunge che è del C. anche il gruppo con L'Addolorata nello stesso coro. Nella medesima chiesa era anche un ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] e Bibl.: Sulla biografia del C. importanti le notizie raccolte da G. M. Mazzuchelli e citate nel testo, e quelle di N. Ratti (Su la vita di G. C. Romano, poeta volgare del sec. XV, notizie, Roma 1824) riportate in appendice al Canzoniere curato dal ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] il 1762, anno in cui Clemente XIII confermò il culto del beato, e il 1766, quando l’opera risulta invece citata da Ratti (1766, p. 95), è la tela dedicata all’Estasi del beato Giovanni Marinoni realizzata per la chiesa genovese di S. Giorgio; nel ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] provvisoriamente la direzione, con un salario di 4 ducati al mese, a seguito delle dimissioni presentate da p. Bartolomeo Ratti.
Nel 1615 successe a fra' Giovanni Antonio da Bologna nella direzione della cappella musicale del duomo di Treviso. Il ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista
Giovanni Turbanti
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista. – Nacque a Piacenza il 27 agosto 1872 da una famiglia lombarda di antico e nobile lignaggio, [...] varie epoche, abiti ecclesiastici, alcuni raggiungendo il rango cardinalizio: in particolare, prima di Giovanni Battista, Ignazio Nasalli-Ratti (1750-1831) e dopo di lui il nipote Mario Nasalli Rocca (1903-1988).
La coltivazione della sua vocazione ...
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SFORZA, Costanza
Giampiero Brunelli
– Nacque nel settembre del 1558 da Sforza, conte di Santa Fiora, e da Caterina de’ Nobili.
I genitori in quel periodo dimoravano nel Parmense: alternativamente a [...]
Fu ritratta da Lavinia Fontana, nel 1594.
Morì a Sora il 22 gennaio 1617. Aveva avuto dodici figli.
Fonti e Bibl.: N. Ratti, Della famiglia Sforza, Roma 1794, pp. 273 s., II, 1795, pp. 184, 188 s.; Storia arcana ed aneddotica d’Italia..., I, Venezia ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...