MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] " (Fragnito, 1997, p. 78).
Il 12 maggio 1546 il M. lasciò Trento per recarsi, su richiesta dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il patto di alleanza con Paolo III, che poneva le premesse per la progettata ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] dell'Aleandro. Entro questa temperie vanno perciò collocate le lettere dell'A. al cardinale G. Contarini, legato alla dieta di Ratisbona per il tentativo, tanto atteso e discusso, di concordia con i luterani.
Le lettere, del 29 maggio e del 15 ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] le correnti fautrici di una riforma della Chiesa, durante la crisi dell'evangelismo dovuta al fallimento dei colloqui di Ratisbona, avesse cercato di riprendere contatto con i confratelli dell'Italia settentrionale.
Circa il suo nome al secolo il ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] architettonici appositamente costruiti (Westbau e campanili isolati), presenti nelle fondazioni saliche della Germania (Augusta, Basilea, Ratisbona) e in quelle normanne dell'Inghilterra e dell'Italia meridionale (Canterbury, Ely, Durham, Norwich ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] sussidi. La concessione della dignità elettorale a Massimiliano avvenuta alla fine di febbraio 1623, nel corso della riunione di Ratisbona, fu comunque il risultato dell'opera del C., ma solo nel 1628 fu riconosciuta dall'Imperatore l'ereditarietà ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] dell'area germanica. Il 16 febbraio 1213 accordò in difesa del monastero di S. Giacomo degli Irlandesi (o Scotti) di Ratisbona il proprio mundeburdio (ibid., p. 246), mentre il 27 marzo dello stesso anno confermò alla Chiesa di Salisburgo il ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] , 1747, p. 206). Tra il giugno e l’ottobre successivi risulta designato da Paolo V ad accompagnare alla Dieta imperiale di Ratisbona il legato a latere Carlo Gaudenzio Madruzzo per «trattare i negozj più ardui» (Annali…, 1708, anno 1613, p. 2, ma 2 ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] intervenisse in suo favore presso l'imperatore. In occasione della Dieta dei principi elettori del 1636 inviò un agente a Ratisbona e sollecitò anche un intervento del nunzio presso l'imperatore a favore delle proprie richieste. Nel 1639 si recò di ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] russa, ebbe ancora, in parte almeno, carattere giudaico, come ci attesta fra l'altro la notizia del viaggiatore Pĕtaḥyāh da Ratisbona (seconda metà del sec. XII) di aver incontrato a Baghdād inviati di genti giudaiche, nelle quali a quanto pare ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] per discutere il progetto di concordato tedesco si oppose alla costituzione di una Chiesa unitaria proposta dal vescovo di Ratisbona Karl Theodor Dalberg; sostenne invece, con Consalvi e della Genga, una politica di mediazione con i singoli sovrani ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....