ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] e agli interessi della nuova famiglia e dello stato. La sua autorità sul marito andò crescendo: egli la condusse seco alla dieta di Ratisbona del 1663; nel i 666, dopo la morte della madre, la volle a parte del Consiglio di stato, e l'anno seguente ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] delle Scienze di Torino e della Labronica di Livorno, e di società straniere (Società mineralogica di Iena e Società botanica di Ratisbona); il 20 apr. 1833 ebbe la nomina a membro della Deputazione di storia patria di Torino. Morì a Cagliari il 14 ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] le commissioni a ciò deputate, oltre a far parte di quella relativa alla Cancelleria. Quando si proffiò la convocazione della dieta di Ratisbona si fu incerti se inviarvi il Contarini o l'A., poi si decise per il primo, anche a causa delle cattive ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] . A questo fine il B. fuuno dei più ostinati sostenitori presso l'imperatore della tregua con la Francia, stipulata a Ratisbona nell'agosto 1684, cosa che gli fu più tardi assai rimproverata dalla corte viennese. Ma la ripresa dell'offensiva era resa ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] lo invitò a stare "con l'animo riposato" e a trattenersi in Germania.
Nel maggio 1532 il F. si recò a Ratisbona per chiedere a G. Aleandro un salvacondotto per tornare in Italia. Il nunzio, estremamente diffidente, riferì a Roma che il F. era ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] gennaio 1541 e insieme con Beccadelli, Girolamo Negri, Vincenzo Parpaglia e Adamo Fumano, il G. partì da Roma per Ratisbona, dove poté assistere, dal marzo al luglio 1541, al difficile confronto con il mondo protestante e al fallimento della politica ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] ricorre, con quello di altri Sdegnati, in una lettera scritte ad Atanagi da Trifone Benci il 19 giugno 1541 da Ratisbona, dove si era recato nel suo ufficio di segretario di Ludovico Beccadelli, nel seguito del cardinale Gasparo Contarini, e in ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] 'Archivio di Stato di Torino, informano dettagliatamente dei suoi continui viaggi e delle sue missioni. Nel 1546 è a Ratisbona al seguito di Emanuele Filiberto. Scrive al duca Carlo II, informandolo dei preparativi dell'imminente campagna contro i ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] di Sulmona. Questo viaggio di due anni attraverso la valle dell'Adige e del Danubio, da Trento a Ingolstadt e a Ratisbona, nell'Alto Palatinato, fu per il C. una preziosa occasione di ricerche botaniche, proseguite anche al ritorno in Italia.
Nel ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] erlegen zu sein" (Sydow, p. 9) non è del tutto ingiustificato.
L'11 giugno 1151 G. era presente alla Dieta di Ratisbona, durante la quale tra le altre questioni furono condotte trattative sulla discesa a Roma del re di Germania. Il 15 settembre in ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....