CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] due edizioni dei Commentaria: una attribuita al Mentelini di Strasburgo, l'altra stampata a Venezia nel 1471 dal Valdarfer di Ratisbona. Che i Cennini fossero al corrente dell'esistenza di altre edizioni precedenti la loro lo indica l'assunto fatto ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] sulla campagna seguita alla conferma papale di monsignor I. von Senestrey, nominato il 13 marzo 1858 vescovo di Ratisbona, campagna dovuta al timore di vedere introdotta la disciplina ecclesiastica romana; o rileva con amarezza l'ostruzionismo che ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] alcuni mottetti a stampa del primo libro del L. in copie tutt'oggi esistenti presso la Bischöfliche Zentralbibliothek di Ratisbona, provenienti da quella che un tempo fu la collezione del musicologo tedesco C. Proske, e nella Biblioteca capitolare ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] "primo segretario". Fu proprio Roncas, nel 1603, a indicare al duca il G. come uno dei funzionari da inviare alla Dieta di Ratisbona, se si voleva ottenere un buon risultato. La collaborazione fra Roncas e il G. ebbe il suo momento più alto fra il ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] Polchia bavarese nel 1842, la Naturforschende Gesellschaft des Osterlandes di Altenburg, sempre nel 1842, e la Regia Societas botanica di Ratisbona nel 1844.
Il F. predispose due erbari: uno costituito da esemplari da lui stesso raccolti e l'altro da ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] sostenitori alla crociata, in ossequio al suo mandato, partecipò nell'aprile-maggio dell'anno successivo alla Dieta di Ratisbona, dove pronunciò un'orazione alla presenza di Federico III, conservata inedita a Firenze (Bibl. naz., cod. II. X ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] cerimonie pubbliche che nel 1532 videro il passaggio per Siena del nuovo viceré di Napoli Pedro de Toledo, in viaggio da Ratisbona per prendere possesso del suo nuovo incarico e, nel 1536, dello stesso Carlo V al rientro dalla spedizione di Tunisi e ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Maggiori ostacoli incontrò la legittimazione di Galeotto: nonostante l’esito positivo delle trattative condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del duca di Mantova, non mancavano forze contrarie all’aumentato ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a Francoforte, Worms, Ratisbona (1539-41). Intanto, a Ginevra, il partito favorevole a lui e a Farel (guillermins) ottenne nelle ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] curata da Federico Malgarini, "pur anch'egli Servitore e Musico di detta Altezza" (ora alla Proskesche Musikbibliothek di Ratisbona). Ancora in una miscellanea dal titolo Canoro pianto di Maria Vergine sopra la faccia di Christo estinto, raccolta da ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....