HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] le relazioni dell'H. con la corte asburgica rimasero intense. Nel 1454 l'imperatore Federico III lo invitò alla Dieta di Ratisbona e l'anno successivo lo impegnò ad adoperarsi per evitare che Alberto (VI) e Sigismondo, con i quali l'imperatore aveva ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] per l'organizzazione della Landwehr. Durante la guerra del 1809 prese parte col reggimento Reisky agli scontri di Ratisbona, Eckmühl e Abensberg meritandosi gli elogi del suo comandante. L'imperatore stesso, dopo un vivace colloquio con lui ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] , e partecipò alla vittoria su Piero Strozzi avvenuta fra Novi e Serravalle nel giugno 1544. Condusse quindi la cavalleria medicea a Ratisbona, per unirla alle truppe di Carlo V. Dopo la pace di Crépy, partecipò alla guerra smalcaldica al comando di ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] e agli interessi della nuova famiglia e dello stato. La sua autorità sul marito andò crescendo: egli la condusse seco alla dieta di Ratisbona del 1663; nel i 666, dopo la morte della madre, la volle a parte del Consiglio di stato, e l'anno seguente ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] delle Scienze di Torino e della Labronica di Livorno, e di società straniere (Società mineralogica di Iena e Società botanica di Ratisbona); il 20 apr. 1833 ebbe la nomina a membro della Deputazione di storia patria di Torino. Morì a Cagliari il 14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] preparazione della sua incoronazione a imperatore, avvenuta a Roma nel 1452. Alle diete imperiali tenutesi in quegli anni a Ratisbona, Francoforte e Wiener Neustadt, egli promosse, ma senza successo, una crociata contro i turchi che nel 1453 avevano ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] le commissioni a ciò deputate, oltre a far parte di quella relativa alla Cancelleria. Quando si proffiò la convocazione della dieta di Ratisbona si fu incerti se inviarvi il Contarini o l'A., poi si decise per il primo, anche a causa delle cattive ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] . A questo fine il B. fuuno dei più ostinati sostenitori presso l'imperatore della tregua con la Francia, stipulata a Ratisbona nell'agosto 1684, cosa che gli fu più tardi assai rimproverata dalla corte viennese. Ma la ripresa dell'offensiva era resa ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] lo invitò a stare "con l'animo riposato" e a trattenersi in Germania.
Nel maggio 1532 il F. si recò a Ratisbona per chiedere a G. Aleandro un salvacondotto per tornare in Italia. Il nunzio, estremamente diffidente, riferì a Roma che il F. era ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] gennaio 1541 e insieme con Beccadelli, Girolamo Negri, Vincenzo Parpaglia e Adamo Fumano, il G. partì da Roma per Ratisbona, dove poté assistere, dal marzo al luglio 1541, al difficile confronto con il mondo protestante e al fallimento della politica ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....