SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] in quella sorta di lettera-libello del 23 luglio 1230 del patriarca di Aquileia, dell'arcivescovo di Salisburgo e del vescovo di Ratisbona, in cui si elencano i capi di accusa che furono alla base della scomunica irrogata a Federico: "Item quia ab ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] sei volte a partire dalla fine del XV secolo; la sesta e ultima edizione, curata dall'agostiniano Luca Prosperi, fu pubblicata a Ratisbona nel 1733.
Dopo la morte del F. il De gestis Domini Salvatoris - che da lui non fu rivisto né corretto - fu ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] che lo univano alla regina Dorotea di Danimarca, sorella della madre Barbara, in Germania, a Bamberga, Ratisbona, Württemberg, Worms). Il suo asse patrimoniale venne arricchito, nel 1478, dall'appannaggio territoriale riservatogli, insieme con ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] M., Padova 1885; Sermo de Assumptione B. V. M., ibid. 1902; Opera omnia, Parigi 1641, con le seguenti ristampe: Lione 1653, Ratisbona 1739, Parigi 1889 in Medii Aevi Bibl. patristica, series I, coll. 449-1286.
Mancano nell'Opera omnia i Serm. in laud ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] conclusione di una prestigiosa nunziatura nel corso della quale, il 14 genn. 1664, aveva ricevuto, nella cattedrale di Ratisbona, la berretta cardinalizia.
Gli fu allora assegnata la sede di Bologna, quale legato in sostituzione del cardinale Vidoni ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] la schiera apocalittica dei beati nel complesso schema delle pitture parietali della cappella di Ognissanti nel chiostro del duomo di Ratisbona in Baviera (intorno al 1165). Sulla base della liturgia di Ognissanti e dei commenti di Onorio di Autun e ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] 1267-1276, in un manoscritto di Oxford (Keble College Lib., 49, c. 235v), proveniente dal convento di Heilig Kreuz a Ratisbona; alla sommità della pagina Cristo in trono, tra la Vergine e cinque apostoli a sinistra e quattro angeli con gli strumenti ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cattolica. E certo proprio l'opera del Pole fu quella che influenzò maggiormente la fede della Colonna. Nel '41, a Ratisbona, si era tenuta la Dieta imperiale per tentare di comporre la rottura tra cattolici e protestanti. Contarini vi è mandato come ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] . Ad apertura del nuovo secolo si colloca un arrivo esterno importante, l'evangeliario (Roma, BAV, Ottob. lat. 74) miniato a Ratisbona per l'imperatore Enrico II (1002-1024), che ne fece dono all'abbazia nel 1022. Malgrado il livello altissimo dell ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] nomina del C. dimostrava la piena consapevolezza del Farnese - nonostante la riscossa, dopo la sconfitta di Ratisbona, del partito intransigente - che alla ricomposizione della scissione religiosa si poteva sperare di pervenire soltanto attraverso l ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....