GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] maggiore presso i principi cattolici e presso Niccolò Cusano, all'epoca legato apostolico in Germania. Prima di essere presente a Ratisbona nel mese di giugno, in occasione della Dieta voluta dal Cusano al fine di ottenere il necessario sostegno per ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] Ma sia per la peste portata dalle truppe (le cui vittime furono assistite dai missionari), sia per i trattati di Ratisbona (1630) e Cherasco (1631), che riportarono i Francesi nella Rezia, la missione cappuccina fallì lo scopo di espellere la Riforma ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] quelle contenute in un documento papale ai principi cristiani del 10 dicembre. Inoltre, subito dopo l'apertura della Dieta di Ratisbona C. VII ribadì in una lettera a Carlo V che si doveva convocare il concilio, anche se l'opposizione francese per ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] scene della Liberalità e della Presentazione delle offerte - così come compare nella vetrata del 1370 ca. nel duomo di Ratisbona - o in quella, assente in Italia, della Coppia di sposi abbracciati nell'intimità della loro casa, raffigurati per es ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] che l'organizzazione di incontri e discussioni in materia religiosa, analoghi a quelli che erano stati tenuti nel 1541 a Ratisbona, potesse metter fine al dilagare delle discordie e dei conflitti di carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] . Osservazioni (s.n.t.). L'interesse comunque suscitato dal De finibus fece sì che l'opera venisse ristampata nel 1781 a Ratisbona e che ne fosse anche ipotizzata una traduzione tedesca, tuttavia mai realizzata.
Nel 1800 il L., che negli anni aveva ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] sulla campagna seguita alla conferma papale di monsignor I. von Senestrey, nominato il 13 marzo 1858 vescovo di Ratisbona, campagna dovuta al timore di vedere introdotta la disciplina ecclesiastica romana; o rileva con amarezza l'ostruzionismo che ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] sostenitori alla crociata, in ossequio al suo mandato, partecipò nell'aprile-maggio dell'anno successivo alla Dieta di Ratisbona, dove pronunciò un'orazione alla presenza di Federico III, conservata inedita a Firenze (Bibl. naz., cod. II. X ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a Francoforte, Worms, Ratisbona (1539-41). Intanto, a Ginevra, il partito favorevole a lui e a Farel (guillermins) ottenne nelle ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] il Vangelo aperto sul grembo e sormontato dalla mezza figura del toro; nell'Evangeliario della badessa Uta, proveniente da Ratisbona, del sec. 11° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 59v), lo stesso evangelista è raffigurato, sempre a piena ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....