Astronomo (Opladen 1901 - Ratisbona 1983); ha svolto attività di ricerca fino al 1927 presso l'Osservatorio di Bonn e quindi a Gottinga; successivamente prof. di astronomia presso l'univ. di Amburgo e [...] direttore di quell'Osservatorio. Ha compiuto numerose e importanti osservazioni sugli ammassi stellari; ha partecipato alla progettazione e alla realizzazione dei telescopî degli osservatorî di Amburgo ...
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Paletnologo (Ratisbona 1877 - Friburgo, Svizzera, 1946), sacerdote; prof. di preistoria presso l'Istituto di paleontologia umana di Parigi (1911-14), poi (1922) di preistoria nell'univ. di Madrid, assumendo [...] la cittadinanza spagnola. Dal 1938 fu prof. nell'univ. Cattolica di Friburgo. Si occupò del Paleolitico, in particolare dell'arte quaternaria e della questione dei megaliti. Opere principali: El hombre ...
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Poeta tedesco (Ratisbona 1891 - Monaco 1964). Le sue raccolte di versi (Der irdische Tag, 1935; Rabe, Ross und Hahn, 1939; Das Lob des Weines, 1942; Unter hohen Bäumen, 1951) spiccano per la chiarezza [...] incisiva dei particolari, stagliati in una luce netta e cruda. Notevoli anche le prose: Das treue Eheweib (1934), Der bekränzte Weiher (1937), Der Schneckenweg (1949), Afrikanische Elegie (1953). Nel 1965 ...
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Stampatore (n. Ratisbona, sec. 15º), attivo in Italia. Nel 1470 a Venezia, tra i primi a esercitarvi l'arte della stampa, diede il De oratore di Cicerone, cui seguirono diverse edizioni di classici e il [...] Decamerone (1471). Nel 1473 V. era a Milano, associato con lo stampatore Filippo Lavagna e l'umanista Cola Montano (prima opera con la sottoscrizione di V. il De officiis di s. Ambrogio, 1474). A Milano, ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] allora gli fu consegnata (25 marzo), in risposta alla sua richiesta di spiegazioni sull'atteggiamento del Piemonte di fronte agli avvenimenti milanesi, la celebre nota antiaustriaca che provocò la sua ...
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Scrittore e poeta tedesco (Ratisbona 1620 circa - Amburgo 1677 circa). Coinvolto nella guerra dei Trent'anni, ebbe una gioventù oltremodo avventurosa e movimentata; dal 1648 si stabilì ad Amburgo, ove [...] ottenne un posto di notevole prestigio nella pubblica magistratura. Scrisse poesie d'amore sotto lo pseudonimo di Seladon (Seladons beständige Liebe, 1644; Seladons weltliche Lieder, 1651), una raccolta ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] 1931; dal 1949 fu presidente della Deutsche Dante-Gesellschaft. Si occupò dapprima di problemi di semantica (Das Wort 'persona', 1928), poi nel libro Kultsprache und Profansprache in den romanischen Ländern ...
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Esegeta cattolico (Illkofen, Ratisbona, 1809 - Monaco 1872); allievo di I. Döllinger e J. A. Möhler a Monaco, trasse da quest'ultimo uno spiccato interesse per l'esegesi patristica; prof. a Monaco di teologia [...] (1837), poi di esegesi del Nuovo Testamento (1839). Tra i suoi studî: Commentar zum Briefe an die Römer (1845); Editio graeco-latina Novi Testamenti (1847); Einleitung in die canonischen Bücher des Neuen ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] rinunciò a mutare di confessione per motivi familiari e politici. Per il suo atteggiamento religioso i rapporti tra lui e il padre si fecero tesi e solo nel 1562 si venne a un accordo, per cui M. ebbe ...
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Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545 - Bouges, Namur, 1578), figlio naturale di Carlo V. Rivelò presto eccezionali attitudini militari e ottenne numerosi incarichi di fiducia: capitano generale della [...] flotta del Mediterraneo, combatté nel 1568 con successo contro i barbareschi; l'anno dopo ebbe la nomina a generalissimo nella lotta contro i Moriscos del mezzogiorno della Spagna e riuscì a disperdere ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....