FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] pieno da un atto notarile del 14 marzo 1478 che fissa i termini di un contratto stipulato col tipografo Leonardo Wild da Ratisbona. Il F. gli commissionava 930 bibbie che doveva consegnare entro il mese di luglio; il F. gli avrebbe fornito la carta ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] . Attivissima la sua opera diplomatica nella guerra di successione di Mantova, coronata con la conclusione della pace di Ratisbona; né privi di efficacia furono i suoi interventi nelle altre grosse e piccole questioni agitate in Italia dallo stato ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] il 3 giugno. Un'altra importante cerimonia fu l'incoronazione imperiale di E., che avvenne il 4 agosto nel duomo di Ratisbona.
La precoce scomparsa del giovane re (9 luglio 1654) e una gotta sempre più grave afflissero l'ultimo periodo di vita ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] in un primo momento a sostenere - come raccomandava la S. Sede - l'edizione medicea pubblicata sotto Paolo V a Ratisbona (fautori F. X. Haberl e l'editore Pustet, che avevano già dalla loro parte importanti personaggi della Chiesa); successivamente ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] genn. 1631) per le nozze di Ferdinando II con Maria Anna, infanta di Spagna; la Missa Ratisbonensis per la dieta di Ratisbona del 1636; un Requiem per la morte di Ferdinando II; Theti, favola drammatica su libretto di D. Gabrielli, rappresentata al ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] presso Vienna dove fu catturato dal duca Leopoldo V d'Austria. Nel gennaio 1194 M. prese parte alla Dieta imperiale di Ratisbona durante la quale Enrico VI confermò i trattati conclusi tra i patriarchi di Aquileia e i conti di Gorizia sulla advocatia ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] a un torneo di A. Viminia, musica di A. Bertali (Vienna 1652), e L'inganno d'amore di B. Ferrari, musica di Bertali (Ratisbona 1653). Fra gli apparati pubblici il più importante è il Castrum Doloris del 1654 per le esequie di Ferdinando re dei Romani ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] strumentali da chiesa, che furono stampate dagli editori Capra di Torino, Bertarelli di Milano, Schwann di Düsseldorf, Coppenraths di Ratisbona, Fischer di New York, ecc.: fra queste figurano una Missa secunda per tre voci ed organo (Capra, Torino s ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , o almeno a una intesa tra Francia ed Impero. Ma di lì a poco Luigi XIII denunziò gli impegni di Ratisbona anche per quello che atteneva alla successione gonzaghesca e l'intesa generale franco-asburgica tornò a mostrarsi improbabile anche alla ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] ; poco dopo la sua presenza è attestata di nuovo a Magonza. Poi si diresse verso est, predicando tra l'altro, a Ratisbona, una nuova crociata contro gli ussiti. Il 24 agosto si incontrò a Buda con Sigismondo, l'appoggio del quale era indispensabile ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....