Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] 57), difese davanti alla curia papale in Anagni gli ordini mendicanti contro Guglielmo di S. Amore (1256); vescovo di Ratisbona, rinunciò (1260-61); fu predicatore della crociata in Germania (1263-64); si stabilì a Würzburg, quindi a Strasburgo (1267 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] (nella quale, a facile sfoggio d'intransigenza, rivangava l'accusa a Gasparo Contarini d'aver male operato, nel 1541, a Ratisbona perché animato da quello "heretico spirito di cercar d'accordare fra catholici et heretici" donde sarebbe "nato tutto il ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] ad ottenere il successo, o per lo meno ad appoggiare una posizione destinata a prevalere, unicamente nella dieta imperiale di Ratisbona (settembre 1636), dove il nunzio sostenne l'imperatore nella richiesta che la dieta approvasse la nomina a re dei ...
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Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] scoppio della guerra dei contadini contro gli insorti. Partecipò ai colloqui di Marburg (1529), Worms (1540) e di Ratisbona (1541); contrario all'«interim» di Norimberga nel 1548 abbandonò la sua città per trasferirsi presso Alberto di Brandeburgo ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] della Dieta, il C. aveva lasciato Roma già alla fine di marzo. Il 1º aprile era a Trento e nel maggio a Ratisbona al seguito del cardinale che assistette per tutta la trattativa.
Il 7 giugno Carlo V sottoscrisse il testo delle capitolazioni che il C ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] 'arcivescovato di Toledo.
Il M. aveva già accompagnato lo zio Giovanni Ludovico nella legazione alle Diete imperiali di Augusta nel 1582 e di Ratisbona nel 1594, e aveva vissuto per lo più presso di lui a Roma. Dopo la sua morte, il 26 apr. 1600 fu ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] Magno a Fastrada dell'autunno del 791) provenisse davvero dall'archivio personale di F., che l'avrebbe portato con sé da Ratisbona a St-Denis, avremmo un indizio dell'esistenza di stretti rapporti fra lui e il sovrano già prima della congiura del ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] 1783). Comandante della cavalleria imperiale, combatté a Nördlingen (1634); a capo delle forze militari dei Paesi Bassi, protesse Ratisbona e la corte imperiale e si oppose all'invasione dei Francesi, sui quali riportò la vittoria di Thionville (1639 ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] ricoprì numerose magistrature e nel 1663 rappresentò lo Stato di Milano e i duchi di Mantova e di Savoia alla dieta di Ratisbona; i figli di lui Filippo (n. Milano 1644 - m. 1712), ambasciatore di Carlo II di Spagna presso i principi elettori dell ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] dalle spiegazioni sulla tecnica. Proseguì la sua carriera militare al servizio del principe vescovo di Magonza (1654), poi a Ratisbona, a Colonia, e infine (1670) a Wolfenbüttel. Tra il 1650 e il 1660 dovette conoscere il principe palatino Ruperto ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....