ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] per la scelta dei colori: i Domenicani usarono per es. il rosso su bianco e, in seguito, il bianco su grigio a Ratisbona e Costanza, il bianco su rosso a Krems an der Donau. Un semplice esempio di pittura architettonica, eseguita con gusto e molto ...
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Scultore (Monaco di Baviera 1802 - ivi 1848); figlio di Franz, scultore (Ried 1760 - Monaco di Baviera 1820), autore di modelli per la fabbrica di porcellana di Nymphenburg. Formatosi all'accademia di [...] Italia (1826-27; 1832-34). Massimo esponente del classicismo, eseguì, tra l'altro, i rilievi dei frontoni del Valhalla presso Ratisbona; le sculture per i Propilei e la Ruhmeshalle (1844-50) a Monaco, dove, nel museo a lui intitolato, sono raccolti ...
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Famiglia di pittori di Norimberga (secc. 17º-19º). I più noti sono: Wilhelm (Utrecht 1630 - Wöhrd, Norimberga, 1708), allievo di C. Saftleven a Rotterdam, stabilitosi (1662) a Norimberga dopo viaggi in [...] 1669 - ivi 1723), anch'egli paesista (dipinse figure nei quadri del padre); Peter, fratello del precedente (Norimberga 1685 - Ratisbona 1754), paesista e incisore; Christoph, suo figlio (n. 1707 - m. dopo 1783); Georg Christoph Gottlieb (1738-94 ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] celebrazione della messa, il Sacrificio di Isacco e l'Ecclesia che raccoglie il sangue dell'Agnus Dei. A un'officina di Ratisbona si deve attribuire la croce della regina Gisella di Ungheria (ca. 1006), sorella di E., da lei offerta al duomo della ...
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Pittore e incisore (Praga 1870 - Berlino 1932). Studiò a Monaco, interessandosi soprattutto all'incisione. Collaborò alla rivista Jugend e fu membro (1899-1905) della Secessione viennese; insegnò (1905-32) [...] (fu in contatto con W. Nicholson e F. Vallotton) e in Estremo Oriente: in Giappone (1900, 1912) approfondì la tecnica della xilografia a colori. Molte sue opere (dipinti, disegni, incisioni) sono conservate nell'Ostdeutsche Galerie di Ratisbona. ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] lungo l'asse centrale anteriore. È dubbia la bottega di esecuzione dei ricami, forse ungherese o forse, più probabilmente, di Ratisbona: la tecnica, lo stile delle figure e quello dei tituli - che attestano l'alto livello del manufatto - sono infatti ...
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Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] , chiesa del convento di Einsiedeln, 1724-1726; interno del duomo di Frisinga, 1723; interno di S. Emmerano a Ratisbona, 1733; chiese del convento di Osterhofen, di Fürstenfeld, di Weltenburg, ecc.). La sua eccezionale capacità di decoratore, che ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] carri a pagamento, la cui esistenza è testimoniata a partire dal sec. 12°, con mezzi propri e, nel caso di Ratisbona, addirittura con una barca di proprietà del cantiere. Ad alcuni c. spettava inoltre provvedere agli uffici religiosi.A partire dal ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il lavabo all'entrata del refettorio (come nei monasteri cistercensi e premostratensi) e cappelle private (come nel duomo di Ratisbona); più di rado il c. è sopraelevato da un giro supplementare di gallerie al livello del dormitorio. Nei prestigiosi ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] in cui prese piede la riforma monastica, iniziatasi a Gorze e diffusa poi a Treviri, a Reichenau, a Colonia, a Ratisbona ecc. Scuole con fisionomie ben distinte si precisano nella miniatura e negli intagli in avorio: Magonza (con Lorsch e Fulda ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....