REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] malefactorum, ad laudem vero bonorum; la raffigurazione più antica è quella dell'imperatore Enrico II nel Sacramentario di Ratisbona, risalente al 1002-1014 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4456, c. 11r).Mentre nelle regioni settentrionali la spada ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] intorno alla metà del 13° secolo. L'obbligo al 'segreto' era ribadito nelle Costituzioni inglesi (1390) e negli Statuti di Ratisbona (1459), con i quali tra l'altro si cercò di uniformare le norme di apprendistato previste dalle singole logge delle ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] dei documenti); M. Groblewski, Die Kirche S. Giovanni Battista in Pesaro von G. G. (tesi di dottorato, Università di Ratisbona, 1975), Regensburg 1976; W. Fontana, Scoperte e studi sul G. pittore, Urbino 1981; Itinerari rovereschi nel Ducato di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] le vetrate che accolgono la storia di F.: in Germania le chiese minoritiche di Erfurt, del 1260 ca., e di Ratisbona, del 1371, in Svizzera di Königsfelden, del 1330 circa.
Bibl.: Fonti. - Fonti Francescane. Scritti e biografie di san Francesco d ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 350-356) ha richiamato come possibile modello la soluzione del Langchor delle chiese domenicane di Coblenza (1245) e di Ratisbona (1246).La particolare altezza dell'abside e l'allungarsi delle sottili monofore sono motivi nuovi che trovarono il loro ...
Leggi Tutto
ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] aurea in latino (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1767 e 326); l'elemento più progressista di questa bottega fu il miniatore di Ratisbona Martino opifex, che l'imperatore seppe però trattenere a Vienna solo per poco tempo. Dai primi anni sessanta fino a dopo ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] numerose. Nella miniatura si sviluppò, a partire dalla prima metà del sec. 13° e in particolare nelle botteghe di Ratisbona, quello che viene denominato Zackenstil. Si tratta di un'espressione stilistica molto diversa da quella delle corti francesi e ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ; a Bingen (Assia) il p. sul fiume Nahe, del sec. 11°, con sette archi su poderose pile e con una cappella; a Ratisbona il p. sul Danubio (Steinerne Brücke), eretto fra il 1135 e il 1146 con allineamento lievemente spezzato, torri ai capi e sulla ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , con quattro nicchie poco profonde, intervallate da colonne sporgenti; nell'Allerheiligenkapelle annessa al chiostro del duomo di Ratisbona, per ospitare il sepolcro del vescovo Hartwich (metà sec. 12°), un impianto quadrato con tre absidi in ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] . In Germania il G. e i suoi compagni di viaggio visitarono, tra le altre, le città di Monaco, Augusta, Ratisbona, Norimberga, Francoforte, Treviri, Colonia, Aquisgrana, e di lì si inoltrarono nei Paesi Bassi. Ebbero così modo di toccare Maastricht ...
Leggi Tutto
corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....