PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ; a Bingen (Assia) il p. sul fiume Nahe, del sec. 11°, con sette archi su poderose pile e con una cappella; a Ratisbona il p. sul Danubio (Steinerne Brücke), eretto fra il 1135 e il 1146 con allineamento lievemente spezzato, torri ai capi e sulla ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , con quattro nicchie poco profonde, intervallate da colonne sporgenti; nell'Allerheiligenkapelle annessa al chiostro del duomo di Ratisbona, per ospitare il sepolcro del vescovo Hartwich (metà sec. 12°), un impianto quadrato con tre absidi in ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] legava soggetti dell'Antico Testamento a immagini evangeliche: l'iconografia del perduto s. ligneo di St. Emmeram a Ratisbona (post 1166), nota da descrizioni quattrocentesche, poneva a confronto i quattro antichi regni del mondo della visione di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nel sec. 9° piazze commerciali importanti, con fortificazioni, vari edifici religiosi e un'articolata struttura sociale. Sulla rotta che da Ratisbona conduceva a Cracovia e a Kiev, Praga, generata dai due centri fortificati di Vyšehrad e di Hradčin ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] numerose cassette-reliquiario, tra cui particolarmente significativi sono la c.d. pisside di s. Volfango, del 1200 ca. (Ratisbona, Diözesanmus., Pfarrkirchenstiftung St. Emmeram), e il reliquiario di Sayn, del 1180 (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 'indiscutibile ascendenza mosana, mentre le scene della Vita di s. Adalberto si ispirano alla produzione miniatoria di Ratisbona-Prüfening. Questi elementi inducono ad attribuire la p. a un atelier composito, attivo probabilmente nella stessa Gniezno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] chiese monastiche, nella scelta di modelli basilicali con transetto monoabsidati (Fulda, St.-Denis) o triabsidati (Münstair, Ratisbona). Una successiva grande fase di rinnovamento architettonico si percepisce con chiarezza nell'XI e soprattutto nel ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....