BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] ricordato anzitutto l'Evangeliario di Guntbald (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer, 33), detto così dal nome del calligrafo di Ratisbona che lo copiò nel 1011, che presenta una ricca decorazione miniata da attribuire a un pittore formatosi ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] di St. Egidien, fondazione regia di Corrado III (1138-1152), il quale nel 1140 o nel 1146 vi chiamò monaci irlandesi da Ratisbona. La chiesa - una basilica a tre navate, con copertura piana, transetto e facciata a due torri - venne sostituita dopo l ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] di S. Maria di Castello di Udine (Pittura murale, 1976). Si sono richiamati influssi tedeschi, in particolare con la cultura di Salisburgo e di Ratisbona, con possibilità di scambi reciproci dal momento che la cappella di Ognissanti del duomo di ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] stata acquisita grazie ai rapporti commerciali con l'Italia meridionale, per altri ancora sarebbe stata prodotta a Treviri o a Ratisbona. La spada sembra databile intorno al Mille e potrebbe essere stata donata all'abbazia di E. da Ottone III (983 ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] "un'ondata di isterismo" (Demus, 1968); nordici sono invece (si sono tentati rimandi alla miniatura salisburghese e riferimenti a Ratisbona) i motivi decorativi e talune notevoli audacie formali come per es. le gambe accavallate di Erode, oppure lo ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] chiave sul Reno, a Worms, Spira, Hagenau e inoltre intorno a Norimberga, a Ulma e Augusta con irradiazioni verso Ratisbona ed Eger. A questi centri si aggiungono altri luoghi come Francoforte, Magonza, Boppard, Würzburg e Wimpfen, come pure Colonia ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] alcune novità gotiche, dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna, Tišnov, Ják. Sono state individuate (Vătăşianu, 1959) parecchie fasi nella costruzione della basilica romanica ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] a tre navate con transetto e profondo coro dotato di abside poligonale, secondo il modello della chiesa domenicana di Ratisbona. Le forme architettoniche del presbiterio, iniziato probabilmente intorno al settimo decennio del sec. 13° e portato a ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , invece, esempi conservati, a parte il piccolo c. di Arnolfo di Carinzia (v.), donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno all'893, documento dell'imitazione dei grandi c. e baldacchini d'altare nei ciboria itinerarium.Già nel sec. 12°, in ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Gerechtigkeit (Fialenbüch) di Matthäus Roritzer, pubblicato a Ratisbona nel 1486 (Shelby, 1977). Sebbene questo modesto cui si allude nei regolamenti dei costruttori tedeschi elaborati a Ratisbona nel 1459 e di cui si discuteva a Milano nell' ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....