GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] corte imperiale viaggiò un agente del G., Tomaso Fornaris, che regolò il primo asiento (datato 16 apr. 1532) sottoscritto da Carlo V a Ratisbona. Il G. avrebbe pagato in moneta 100.000 scudi d'oro a Genova e a Milano in due scadenze, a maggio e a ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] una tregua con i suoi avversari e lasciò la Svevia per appoggiare il suocero nella sua battaglia contro il clero di Ratisbona. In questi frangenti rimase vittima di un tentativo di omicidio per mano di ministeriali del vescovo che lo assalirono nella ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] venne elaborato, appoggiandosi alla tradizione beneventana, un nuovo tipo di iniziali, esemplate su quelle del lussuoso evangeliario realizzato a Ratisbona e offerto dall'imperatore Enrico II nel 1022-1023 (Roma, BAV, Ottob. lat. 74). Non meno delle ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] , l'illustrazione a d. appare predominante nei codici dell'Austria e della Germania meridionale, come per es. quello proveniente da Ratisbona, del 1150 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13002). In ambito italiano, nei secc. 11°-14° i d. rivestono ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] da archi rampanti. Il sistema parietale segue quello delle chiese mendicanti trecentesche in Germania, come la chiesa domenicana di Ratisbona; molto particolare a Z. è il fatto che gli arconi siano più alti delle loro colonne. L'ampia parete ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] straordinario insieme a Francesco Contarini per congratularsi con il neoeletto imperatore Mattia che incontrò effettivamente a Ratisbona il 18 settembre 1613 mentre, seriamente infermo, non poté partecipare con le stesse mansioni di complimento ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] 1546 Carlo V volle il M. in Germania, per contrastare la marcia dei principi protestanti riuniti nella Lega di Smalcalda. Fu a Ratisbona, ad Augusta, a Ulm. Tra il 1551 e il 1553, di nuovo in Italia, servì il governatore di Milano Ferrante Gonzaga ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] e infine il Marino Falieri, melodramma in tre atti, musica e libretto di W. Freudenberg, rappresentato per la prima volta a Ratisbona il 29 dic. 1889.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 56: Cronaca veneta [veneziana ...
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Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] che valse a S. persino l’ingresso nell’Indice dei libri proibiti del 1559. Con il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1542), la preparazione del Concilio e il dilagare di idee ereticali in Italia, S. si avviò a una progressiva marginalizzazione ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] pessimo andamento dei colloqui di Worms tra cattolici e protestanti (iniziati a metà novembre).
La successiva Dieta di Ratisbona (primavera del 1541), nella quale intervenne come legato il Contarini per verificare le possibilità di una conciliazione ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....