VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] degl'infallibilisti e degli antinfallibilisti. Emergevano nel primo: H. E. Manning, arcivescovo di Westminster; I. Senestry, vescovo di Ratisbona; V.-A.- I. Dechamps, arcivescovo di Malines; É. Pie, vescovo di Poitiers; A. Plantier, vescovo di Nimes ...
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REZIA (Raetia)
Pietro Romanelli
La necessità di assicurare la tranquillità ai confini settentrionali d'Italia, e nello stesso tempo anche quella delle provincie galliche, di recente conquistate, indusse [...] Germania superiore e quello della Rezia: da Lorch quest'ultimo scendeva di nuovo sul Danubio alquanto più a monte di Regina Castra (Ratisbona).
A oriente, il confine fra la Rezia e il Norico era segnato dal corso dell'Oenus, poi forse da quello dell ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] con Carlo Emanuele I di Savoia contro il candidato di Francia, Carlo Gonzaga duca di Nevers: la pace di Ratisbona, ratificata dal trattato di Cherasco (maggio 1631), segnava la sconfitta della Spagna, riconoscendo il candidato francese. Quando per le ...
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PAYER, Julius von
Claudia Merlo
Alpinista ed esploratore polare, nato il 1 settembre 1842 in Boemia a Schönau presso Teplitz (che ora formano un unico centro, Teplice Sanov), morto il 30 agosto 1915 [...] pittura, della quale si servì per ritrarre l'ambiente polare.
Bibl.: V. le necrologie pubblicate nelle Petermanns Mitteilungen, 1915, pp. 409-10, e nel Boll. della Soc. geogr. ital. 1915, p. 1079; inoltre I. Lelmer, Payersbergfahrten, Ratisbona 1920. ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] a Vienna nel corso del 1803; in seguito i negoziati furono ripresi non a Parigi, come aveva auspicato Napoleone, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro Leone XII), che dovette ritirarsi nell’autunno 1807. Il progetto non ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] anche di un secolo per il loro carattere arcaizzante (Geschichte, 1998, p. 420ss.).
L'influsso dell'arte di Salisburgo e di Ratisbona-Prüfening fu determinante per la p. in Boemia. Il ciclo più importante, datato al 1134 da una iscrizione tarda ma ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] più tardi, a metà del Quattrocento, quando l’umanista senese Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), da Ratisbona, invia una piccata risposta a una lettera ricevuta dal mercante Ambrogio Spannocchi, suo concittadino, in cui sostiene di non ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] dove, dopo una lunga sosta presso la corte di Ferdinando re dei. Romani, ripartì nel febbraio 1532 raggiungendo a Ratisbona l'imperatore. Qui si affiancò al predecessore Niccolò Tiepolo, seguendo i lavori della Dieta e affrontando assieme al collega ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] di sale di Savona, uno dei casus belli del 1684. D'altra parte la Repubblica venne inclusa nella tregua di Ratisbona e poté da allora ripararsi nuovamente (e per oltre mezzo secolo) nella neutralità, di segno ora filofrancese.
Uscito di carica ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il servita, colpito forse dalla peste, morì a Ratisbona l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è noto soprattutto per ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....