MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] che i miracoli andavano attribuiti soltanto alla superstizione dei Bavaresi.
Il resto del viaggio fu più contrastato. A Ratisbona i protestanti tentarono di impedirgli lo sbarco. A Neuburg egli ebbe un'ottima accoglienza da parte del conte palatino ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] il ritorno a Roma, il 30 ag. 1662, e che costrinse il G. a portarsi in Savoia e poi a Genova e alla Dieta di Ratisbona, coniugando a un tempo molteplici interessi (il 21 apr. 1662 Luigi XIV gli fornì un lasciapassare in cui il G. ancora una volta è ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] coelorum (8 voci e basso continuo; Roma, Arch. del Gesù); Dixit Dominus primi toni (1632; 16 voci in 4 cori, Ratisbona, Proske-Bibliothek, BH.6257, attribuito anche a B. Graziani: Haberl, p. 39); Christus resurgens (8 voci, ibid., BH.6257, attribuito ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] ; altre ancora vennero in possesso dell'abate Fortunato Santini e incorporate nella sua ricca biblioteca musicale di Ratisbona. Attualmente si trovano autografi del C. nella biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, che possiede ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] tenutosi ad Arezzo nel 1882, l'A. fu a capo della scuola di Solesmes, che si batteva contro quella di Ratisbona per il restauro dell'antica tradizione gregoriana. Ma questa battaglia non ebbe successo, e la Congregazione dei Riti biasimò le posizioni ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] antichità. Un forte purismo monastico domina altre fabbriche tedesche (Quedlimburg, San Gottardo a Hildesheim, S. Giacomo a Ratisbona, duomo di Gurk). In Italia e in Germania si segue l’elaborazione del significativo elemento della cripta.
Caratteri ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] (1539) il famoso "consiglio di coscienza" a Filippo d'Assia; nel 1540 era alle conferenze di Worms e Ratisbona. Ma intanto le opere di M. dimostravano la progressiva attenuazione delle più caratteristiche tesi luterane soprattutto sul problema della ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] in Germania, per il diffondersi del gotico francese, come è dimostrato dal duomo di Bamberga e dal coro di Ratisbona, le vetrate assumono maggiore complessità, pur conservando, assai più che in Francia, un solido e brillante colorito con effetti ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] liberi e indipendenti. N. dal 19 al 23 aprile vinse in Baviera l'arciduca Carlo in cinque battaglie (Thann, Abensberg, Landshut, Eckmühl, Ratisbona). Il 13 maggio entrò in Vienna. Il 21 e il 22 combatté con esito incerto ad Aspern e a Essling, ma il ...
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. Setta ebraica che ripudia la dottrina tradipionale rabbinica e accetta come base della vita religiosa la sola Bibbia. la continuazione dell'antico Sadduceismo, che era bensì scomparso come partito dopo [...] . Invece, una nuova sede trovava il caraismo in Russia e in Lituania. Già nel sec. XII il viaggiatore Pĕtaḥyāh di Ratisbona ci attesta la presenza di eretici, che sembrano essere caraiti, nel paese dei Tartari, cioè nella Russia meridionale. Dal ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....