Nacque il 6 maggio 1580 da Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e da Enrichetta di Clèves. Fu uno dei principi più in vista alla corte francese. Nel 1603 fu all'assedio di Buda e vi restò [...] mano degl'imperiali (18 luglio 1630), C. dovette recarsi in esilio a Crespino nel Ferrarese e attendere dai trattati di Ratisbona e di Cherasco la restituzione dello stato ridotto in completa rovina. Rientrato a Mantova il 20 settembre 1631, si trovò ...
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. Col nome di elettori o principi elettori (Kurfürsten, Electores) erano designati quei principi del Sacro Romano Impero ai quali era devoluta l'elezione del re di Germania. Nel secolo XIII il numero loro [...] di Treviri e di Colonia perdettero il loro titolo, mentre al posto dell'arcivescovo di Magonza subentrava il vescovo di Ratisbona; ma nel 1806, con la costituzione della Confederazione del Reno, e la fine del Sacro Romano Impero, la dignità ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] Bewusstsein, Versuche über Pascal, ivi 1934; Der Herr, ivi 1940 (trad. franc., Parigi 1946); Vorschule des Betens, Ratisbona 1943; (trad. it., Brescia 1948); Der Tod des Sokrates, Berlino 1945; molti saggi nella rivista Schildgenossen, 1920 ...
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ODINGTON, Walter (anche Odjnton, Gualterius Eveshamensis)
Giusto Zampieri
Monaco del convento dei benedettini di Evesham, nella contea di Worcester in Inghilterra, che scrisse di musica. S'ignora la [...] O. anche lo scritto De figuris sive notis dell'Anonimus 6 (vol. I), del Coussemaker.
Bibl.: F. X. Haberl, Kirchenmusikalisches Jahrbuch, Ratisbona 1889, p. 13; H. Riemann, Geschichte der Musiktheorie, Lipsia 1898, pp. 110, 197 segg.; G. Pietzsch, Die ...
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RAFF, Joseph Joachim
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Lachen (Zurigo) il 27 maggio 1822, morto a Francoforte sul Meno il 25 giugno 1882. Fu avviato dal padre agli studi classici, ma avendo inviato [...] di Liszt e che se giovò alla cultura musicale tedesca, poco contribuì all'arte; sì che le opere del Raff sono oggi quasi completamente dimenticate.
Bibl.: R. Gandolfi, La musica di G. R., Firenze 1904; H. Raff, Ein Lebensbild, Ratisbona 1925. ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] , siti nel fondovalle e in massima parte di proprietà del vescovo di Bressanone o di monasteri bavaresi (Ratisbona, Frisinga, Tegernsee, Weihenstephan, Augusta, Herrenchiemsee, Biburg). Nel 1027 l'imperatore Corrado II infeudò della contea di B ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] presidente patrimoniale generale, risiede stabilmente a Vercelli con la corte. Inviato ambasciatore presso Carlo V alla Dieta di Ratisbona da Carlo II, vi restò circa un anno, senza ottenere tuttavia né gli aiuti finanziari richiesti dal duca ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] I di Baviera tra il 1626 e il 1628, giocando un ruolo determinante nella crescente rivalità tra i due. Il suo operato a Ratisbona fu in verità criticato non solo a Roma, ma anche da parte di Massimiliano I di Baviera stesso.
Il peggioramento della ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] nutrita per lui a Verona, fornendo Righi di una lettera di presentazione in cui lo dichiarava suo discepolo. A Ratisbona egli conobbe Giovanni Morone, al quale scrisse l’anno successivo da Mantova – dove probabilmente si trovava in previsione della ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] in aiuto di Carlo V impegnato in Ungheria contro i Turchi, il cardinale Ippolito de’ Medici partì da Roma alla volta di Ratisbona, dove fece il suo ingresso il 13 agosto, avendo tra gli altri al suo seguito Paolo Giovio, il vescovo di Tortona Uberto ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....