AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] supporre che A. fosse influenzato anche dai contatti avuti con uomini come, forse, Attone di Vercelli, e, certo, RateriodiVerona, rappresentanti cioè di una cultura preoccupata delle sorti della chiesa.
Intonate a questi atteggiamenti del vescovo A ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] 297 s.; G. Pavani, Un vescovo belga in Italia nel secolo X. Studio storico-critico su RateriodiVerona, Torino 1920, pp. 16-37; G. Monticelli, Raterio vescovo diVerona (890-974), Milano 1938, pp. 26-54; C.G. Mor, Spigolature storico-giuridiche dall ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] essa infatti sono assai incerti l'autore, ipotizzato da alcuni studiosi nel vescovo diVerona, Raterio, ed il destinatario, ipotizzato appunto dai medesimi studiosi nel secondo dei Candiano (Weigle; Cessi, Politica, p. 205).
Fonti e Bibl.:La cronaca ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] .
Come si sa, Catullo era del tutto sconosciuto nel Medioevo, con l'eccezione del vescovo diVerona, Raterio, che lo cita intorno alla metà del X sec., fatto questo che farebbe supporre la presenza del codice del Liber catulliano nella Biblioteca ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] in Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, I (1937), pp. 173 s.; C.G. Mor, Rateriodi fronte al mondo feudale, in Raterio da Verona. Convegni del Centro di studi sulla spiritualità medievale… 1969, X, Todi 1973, pp. 174 s.; R. Pauler, Das ...
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MARTINO
Claudia Gnocchi
– Nacque nei primi anni del X secolo; eletto probabilmente in giovane età, M. è il primo dei vescovi ferraresi di cui sia possibile ricostruire, almeno parzialmente, l’attività [...] per M. e la Chiesa ferrarese quel privilegio dovette essere un risultato molto importante.
Forse fu proprio nel corso di questo sinodo che il vescovo diVeronaRaterio incontrò M., al quale scrisse una lettera, datata 1° dic. 967, in cui, dopo averlo ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] perché essi riprendevano alla lettera tratti di un iudicatum del vescovo Raterio, posteriore di circa un secolo (Ballerini, Venturini, Ricerche paleografiche intorno all'arcidiacono Pacifico diVerona, Verona 1929; A. Da Lisca, L'arcidiacono ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] p. 4; G. Billanovich, Dal Livio diRaterio… al Livio del Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 160, 167; M. Carrara, Gli scrittori latini dell’età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 16, 19, 73-77 ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] Radberto, opera che G. avrebbe letto in questo stesso manoscritto; ma il fatto che il codice sia stato utilizzato in precedenza da Raterio, vescovo diVerona (metà del X sec.), può far pensare che esso provenga invece da Pavia, dove si sa che ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] XIII (1885), pp. 266-69; G. B. Giuliari, La Capitolarebiblioteca diVerona, Verona 1888, pp. 95 s.; L. Padrin, Introduzione, in A. Mussato I (1958), p. 169 n.; G. Billanovich, Dal Livio diRaterio..., ibid., II (1959), p. 165; G. Pasquali, Storia ...
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