ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] Basilea. In questa veste fu in attiva corrispondenza con F. Melzi d'Eril durante le trattative di questo al congresso di Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, il 3 giugno 1798 fu nominato ministro delle ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] anni nel corpo ufficiali dell'esercito asburgico, attendendo a diversi lavori di fortificazione, i più importanti dei quali a Rastadt; nel 1818 fu promosso tenente. Nel 1820 ritornò a Cordignano su invito del padre per affiancarlo nella gestione dell ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] di strumentalizzazione del progetto di riforma. Certo è che dalle lettere al Melzi, allora inviato della Cisalpina a Rastadt, emerge la sua posizione di pieno favore per una ulteriore democratizzazione in Italia e - contrariamente a molti altri ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] l'8 giugno, con un salvacondotto, tornò a Lucca. Qui partecipò alla cerimonia funebre in onore dei plenipotenziari francesi uccisi a Rastadt e subito stampò il Discorso del citt. Ferloni per la memoria funerea dei ministri plenipotenziari francesi a ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] nell'Esame su le accuse contro V. Monti), l'A. si recò (settembre '97-gennaio '98) presso Napoleone Bonaparte, prima a Rastadt, poi a Parigi, per perorare la "liberazione" di Roma. Occupata alfine questa città dalle truppe del gen. Berthier, vi fece ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] le direttive ricevute si adoperò con l'arcivescovo di Magonza affinché chiedesse all'imperatore che, nella futura pace di Rastadt, si facesse esplicito riferimento all'art. 4 della pace di Ryswick, che riservava importanti privilegi ai cattolici. Nel ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] .
Nel corso del suo soggiorno parigino, e precisamente tra il marzo ed il maggio 1715, dopo la conclusione del trattato di Rastadt, l'A. si occupò anche di trattare con Luigi XIV le condizioni della mediazione che questi aveva chiesto al papa per un ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] come testimonia la numerosa corrispondenza a lui indirizzata dagli inviati sabaudi durante la guerra e le trattative di pace a Utrecht e Rastadt, il C. non ebbe mai presso il sovrano sabaudo l'influenza e il prestigio avuti dal padre. Non deve quindi ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] di diplomatici aristocratici, di cui, peraltro, non fornì mai le prove. Il 27 nov. 1797 fu destinato plenipotenziario a Rastadt, ove conobbe il Melzi e il Marescalchi, coi quali mantenne rapporti amichevoli anche negli anni successivi. Nel maggio del ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] della prima metà del secolo.
Vienna era in quel momento una sede difficile, dopo che i trattati di Utrecht e Rastadt avevano dato all'Austria l'egemonia in Italia e a Venezia un confinante in Lombardia ben più minaccioso della declinante potenza ...
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